Ufficiale, Ebrar Karakurt è una nuova giocatrice di Novara

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Igor Gorgonzola Novara
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Il primo volto nuovo della Igor Volley 2021-2022 è quello di Ebrar Karakurt, opposto classe 2000, stella della pallavolo turca. Reduce dal terzo posto nel proprio campionato con la maglia del THY Istanbul, Ebrar Karakurt può vantare, seppur giovanissima, già diversi titoli vinti con la maglia del glorioso Vakifbank Istanbul. Dopo aver esordito giovanissima nella massima categoria turca con la maglia del Bursa, Karakurt ha proseguito la sua carriera arrivando nel 2017 al Vakifbank con cui in un triennio ha vinto una Champions League, un Mondiale per Club e due campionati turchi prima di passare, nel 2020, al THY. In nazionale può vantare l’oro al Mondiale under 23 nel 2017 oltre agli argenti conquistati all’Europeo 2019 e alla Volley Nations League 2018.

Per lei, che ha incrociato la Igor Volley da avversaria nelle semifinali della Champions League 2018-2019 (chiuse con la qualificazione alla finalissima poi vinta a Berlino dalle azzurre) e nel Mondiale per Club 2019 (due volte, prima nella fase a gironi e poi nella finalina per il bronzo, vinta dalle turche), un contratto biennale, con scadenza giugno 2023.

Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Ci è capitato di incrociare Karakurt e di sperimentare da avversari il suo valore più volte e poi di seguirla nel tempo. Parliamo di un’atleta che vanta un palmares importante per la sua età ma che soprattutto abbina un grande temperamento a potenzialità, fisiche e tecniche, elevate e che confidiamo possano ulteriormente migliorare misurandosi con una realtà come la nostra e con un campionato, quello italiano, di altissimo livello. Siamo felici che abbia accettato la nostra proposta e che abbia deciso di legarsi per due stagioni al nostro progetto. Confido che assieme ci si possa togliere delle belle soddisfazioni”.

Ebrar Karakurt (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Il campionato italiano è uno dei più belli e Novara uno dei club più prestigiosi al mondo. Sono entusiasta all’idea di vivere questa avventura con la maglia azzurra, non vedo l’ora di scendere in campo e vivere il mio esordio in Italia. Sono una persona molto competitiva e determinata, do tutto per vincere e so che questo è anche lo spirito di un club come Novara, abituato a lottare per la vittoria. Spero di poter portare alla squadra la mia energia, la mia carica e lavorerò duro per migliorare ogni giorno e dare il mio contributo alla causa. Ho seguito il campionato italiano e le partite delle mie future compagne e mi ha colpito lo spirito di sacrificio e la compattezza del gruppo, tanto che non vedo l’ora di farne parte. La mia passione per il volley? Mi hanno incoraggiata i miei genitori e l’insegnante di educazione fisica. La mia forza più grande sta nella capacità di non mollare mai e di superare le difficoltà. Credo che nello sport la cosa negativa non sia la sconfitta ma arrendersi. È una cosa che non faccio mai”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Semifinali Scudetto: Paolo Cozzi analizza pregi e difetti di Trento, Piacenza, Perugia e Civitanova

Palla al centro

Tutto pronto per le semifinali di Superlega, che cosi come i quarti si preannunciano molto incerte e combattute. Le squadre hanno avuto un periodo insolitamente lungo per preparare la serie, con la possibilità di lavorare sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello fisico, quindi ci aspettiamo quattro squadre vicine al loro 100% pronte a non trascurare nessun dettaglio nella corsa alle Finals.

Certo, l’infortunio occorso a Balaso mina un po' le sicurezze in seconda linea di Civitanova e carica Bisotto di molte responsabilità, ma la linea di ricezione marchigiana è migliorata molto nel corso della stagione e sembra comunque ben rodata. Ma veniamo all’analisi delle due semifinali partendo da Trento Piacenza.

TRENTO vs PIACENZA
Pronostico della serie: 3-2

Trento arriva da un periodo non brillantissimo dopo un finale di regular season da applausi. La sconfitta in Copa Cev e le troppe fatiche contro una motivata Cisterna sollevano qualche dubbio sulla tenuta di un gruppo che già sa di cambiare allenatore la prossima stagione. Certo la voglia di scudetto di Sbertoli, Lavia e Michieletto è tanta. Basterà per superare quelle difficoltà che spesso hanno attanagliato la squadra di Soli nei momenti clou in questi due anni?

Con ricezione buona il palleggiatore milanese fa girare bene i suoi attaccanti forzando molto il gioco al centro (primo tempo – pipe) per scaricare un po' di pressione sui suoi laterali. In regular season hanno sempre battuto Piacenza grazie al proprio muro, mentre hanno faticato molto in ricezione. Da tenere d’occhio la prova di Rychlicki, molto altalenante nella stagione, con punte di assoluta bravura alternate a partite davvero sottotono.

Quello che manca forse a Trento è un giocatore determinante non solo in attacco ma anche al servizio nei momenti topici. Riuscirà Michieletto a vestire i panni di superman e a guidare i suoi fino alla finale?

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️

Pausa importante per Piacenza che in queste due settimane ha avuto modo di lavorare con serenità e conoscere meglio i dettami del nuovo coach Travica. Dopo una parte di stagione deludente, c’è ora tanta fiducia e la possibilità di fare il colpaccio non è poi così remota. Brizard nei quarti è sembrato essere meno “solitario” e più a disposizione della squadra, Maar e Mandiraci sono parsi in condizioni fisiche pazzesche, Simon e Galassi al centro sono garanzia di punti e di preoccupazioni per il muro avversario.

Qualcosa manca a muro anche se Brizard e Maar sanno essere molto pericolosi, mentre la ricezione potrebbe essere il tallone d’Achille della squadra che spesso è andata in difficoltà.

Fondamentale top è invece la battuta, che spesso ha risolto situazioni complicate, con Romanò fra i migliori della Superlega. E se il nostro opposto della nazionale dovesse attaccare intorno al 50% di positività, ecco che per Piacenza sognare in grande sarebbe più facile.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Foto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza­­­­

PERUGIA vs CIVITANOVA
Pronostico della serie: 3-1

Con le Finals di Champions già conquistate, la Perugia di Lorenzetti ha avuto modo di preparare al meglio l’appuntamento con Civitanova, ricordandosi bene che proprio i marchigiani sono stati una delle poche squadre a batterli aprendo una piccola crisi di risultati fra gennaio e febbraio.

Nei due scontri in campionato Perugia ha sempre faticato a muro e in ricezione, ma Loser al centro della rete nel corso degli ultimi match è cresciuto molto, anche se l’assenza di Russo, specialista nel fondamentale, regala qualcosa agli avversari. Se Solè e Loser portano comunque punti preziosi al centro, è dai lati che passa il gioco di Perugia con Plotnytskyi che è il vero trascinatore del gruppo ben coadiuvato da Ben Tara. Qualche alto e basso per Semeniuk, ma la classe cristallina del polacco non è in discussione. E poi Perugia può contare in panchina su un Ishikawa che certo riserva non è.

A Giannelli quindi il compito di tenere attivi tutti i suoi attaccanti, sapendo già in partenza che contro i battitori della Lube ci sarà da correre.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Civitanova, uscita a testa alta da un quarto di Finale contro Milano che poteva essere molto insidioso, è una squadra giovane cresciuta molto sotto la guida di Medei e che ha in Bottolo il giocatore che ha fatto il salto di qualità più importante. Certo, l’assenza di Balaso complica un po' i piani dei marchigiani, ma se Nikolov e soprattutto Lagumdzija riusciranno ad attaccare con continuità ed efficienza, ecco che la semifinale potrebbe aprirsi di colpo.

In una squadra di giovani è piaciuto molto anche Boninfante, al suo primo anno da assoluto protagonista e già molto maturo in regia: riuscirà ad esaltare Chinenyeze in attacco e a dare continuità al duo Podrascanin-Gargiulo? Dal centro potrebbero passare molte delle speranze Lube.

Se il muro resta fondamentale ben fatto, è comunque la battuta l’arma in più di questa squadra che spesso ha creato break vincenti proprio partendo dalla spinta dai 9 metri.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Di Paolo Cozzi