Di Redazione
Di Redazione Ore 16.25: la prima immagine ufficiale di Isabelle Haak con la nuova tuta, quella gialla e nera del Vakifbank di Istanbul, viene postata dalla sua agenzia. Era nell’aria, anzi, si può dire che la notizia fosse praticamente scontata e che l’opposto svedese fosse il primo obiettivo sulla lista di Giovanni Guidetti, desideroso di costruire una squadra non solo in grado di ripetersi in Turchia ma di vincere di nuovo a livello continentale. E Isabelle Haak puntualmente è arrivata e va a rafforzare ulteriormente una squadra già forte.
L’opposto svedese, due anni straordinari nella Savino Del Bene Scandicci sotto la cura di Carlo Parisi, lascia l’Italia con numeri impressionanti: 30 le partite giocate con 602 punti segnati, una media di oltre 20 punti a partita. Più di lei ha fatto solo Paola Egonu con 792 palloni a terra in 34 gare. Trentacinque gli ace di Isabelle con una percentuale di perfezione offensiva del 41,7%.
All’atto della firma a Istanbul insieme alla giocatrice la general manager del club, Pelin Yüce: “A Isabelle diamo il nostro benvenuto nella VakiFamily, puntiamo molto sul suo carattere e sulla sua determinazione perché come lei vogliamo puntare al massimo in tutte le competizioni”.
Isabelle Haak era arrivata a Scandicci giovanissima dal Beziers e al suo primo anno di A1 aveva immediatamente conquistato il trofeo individuale di Top Scorer assoluta trascinando la squadra alla semifinale scudetto e arrivando a un passo dalla clamorosa eliminazione della Igor Novara.
(Fonte: Vakifbanksporkulubu.com)