Di Redazione
Colpo di scena sul mercato internazionale degli allenatori: mentre non è ancora sopita la polemica tra Nikola Grbic e la sua ormai ex squadra, la Calzedonia Verona, il tecnico serbo attualmente impegnato con la sua nazionale, ha firmato un contratto biennale con i campioni di Polonia dello Zaksa Kędzierzyn-Koźle. La trattativa si è conclusa in pochi giorni: lo Zaksa ha incassato le dimissioni di Andrea Gardini, che dopo aver vinto il titolo nazionale ha scelto di tornare in Italia per guidare la neopromossa Gas Sales Piacenza, ha avviato una serie di trattative. La prima sembrava convergere su Vital Heynen che aveva deciso di lasciare la panchina del Friedrichshafen per concentrarsi solo sul ruolo di CT della nazionale polacca. Heynen ha ringraziato per l’interessamento e declinato l’invito: ma parallelamente lo Zaksa trattava anche con altri tecnici tra i quali Grbic che è stato il primo ad accettare l’incarico.
Grbic, pochissimi giorni va, sembrava molto vicino alla panchina di Milano dove era stato protagonista di straordinarie stagioni da palleggiatore con Milinkovic, Zlatanov, Bonati, Cozzi e Vergnaghi con Montali in panchina; contestualmente il tecnico aveva espresso parecchie perplessità circa la fine dei suoi rapporti con Verona. Per contro il presidente dello Zaksa si dice entusiasta di questo nuovo rapporto di collaborazione con “Mister Olimpico”, com’è stato ribattezzato Grbic per via della medaglia d’oro vinta con la Serbia nel 2000 a Sydney: “Sono molto felice che la prossima stagione il nostro team avrà l’opportunità di collaborare con una leggenda mondiale della pallavolo – sottolinea il presidente del club Sebastian Świderski – ho spesso avuto l’opportunità di affrontarlo sul campo, ora giocheremo nella stessa squadra e spero che la sua passione e il suo coinvolgimento sul campo saranno trasferiti alla squadra. Vorrei anche ringraziare diversi sponsor per il supporto finanziario, grazie al quale sono riusciti a finalizzare questo progetto”.
(Fonte: Zaksa.pl)