Di Redazione
La prima novità della Futura Volley Giovani per la stagione 2019/20 è un colpo internazionale!
Lo spot di opposto nell’avventura bustocca in Serie A2 sarà infatti occupato da Rebecca Latham, 22enne americana in uscita dall’università di Denver: una notizia di mercato a suo modo storica, in quanto l’atleta statunitense rappresenta il primo ingaggio straniero nella storia biancorossa.
Rebecca, classe ’97 e 193 centimetri di altezza, nasce ad Austin, nello stato del Texas: la pallavolo è nel suo destino già dai tempi dell’high school, in cui guida la locale McNeil destreggiandosi sia da opposto che da centrale.
Dopo diversi riconoscimenti a livello statale e nazionale, il grande salto per “Becca” è rappresentato dall’arrivo alla Denver University: dopo il buon impatto nella stagione d’esordio, in cui è premiata tra le migliori freshman (atlete al primo anno di college) all’interno della Summit League – conference di Division I di cui Denver University fa parte – , la texana, utilizzata definitivamente in posto 2, viene inserita gradualmente nei meccanismi di gioco delle Pioneers fino a guidare offensivamente l’intero team nell’ultimo biennio del suo percorso collegiale.
I 4 anni di permanenza della neo-biancorossa vedono la squadra del Colorado vittoriosa per 43 volte su 51 incontri all’interno della Summit League (con un perfetto 15-0 nella stagione da senior); Denver conquista per 4 volte il miglior record in regular season, per 3 volte il titolo di conference e centra sempre la qualificazione al torneo NCAA, il quale determina i campioni nazionali universitari.
Per Rebecca non mancano neanche i riconoscimenti individuali: nel 2017 e nel 2018 viene inclusa nel sestetto ideale sia in stagione regolare che nel championship tournament, oltre ad essere nominata tra le migliori a livello regionale dalla AVCA (l’associazione allenatori statunitense) e ad aver partecipato ad una tournee in Cina con la maglia della nazionale USA.
La sua ultima stagione di college la vede costantemente tra le prime 5 della stessa Summit League alle voci attacchi a segno (358), attacchi realizzati per set (3.25) e punti per set (3.6), chiudendo tra l’altro l’annata con un ottimo 45,9% in fase offensiva: numeri che hanno convinto la società bustocca a puntare sul giovane opposto statunitense, il quale, ottenuto l’endorsement del suo allenatore Tom Hogan e l’apprezzamento di un guru del volley mondiale come Karch Kiraly, è quindi pronto a mettersi in gioco al San Luigi nel primo viaggio delle Cocche in serie cadetta.
(Fonte: comunicato stampa)