Di Redazione
Come avevamo anticipato oggi è ufficiale: l’olandese attaccherà per Perugia.
Il ventisettenne nato a Nieuwegein, mancino dall’attacco fulmineo, completa il reparto degli opposti a disposizione di Lorenzo Bernardi.
Reduce da tre ottime stagioni in serie A2, una a Sora e due a Bergamo, per Sjoerd arriva la grande chance in Superlega.
Hoogendoorn si mette in evidenza in patria nelle fine della Dynamo Apeldoorn con cui conquista due coppe d’Olanda, una supercoppa ed uno scudetto. Poi due stagioni in Finlandia con la casacca della VaLePa Sestamala ed anche in terra finnica arriva il titolo nazionale.
Infine il salto in Italia dove Hoogendoorn gioca, attacca e fa punti da tre stagioni in serie A2, prima a Sora (con annessa promozione in Superlega) e poi, nelle ultime due stagioni a Bergamo.
Parallelamente Hoogendoorn svolge tutta la trafila nelle selezioni nazionali giovanili olandesi dove sale agli onori della cronaca nel campionato europeo under 20 del 2010 che chiude al quarto posto e dove conquista il premio di miglior realizzatore della manifestazione (curiosamente nello stesso torneo il coetaneo Atanasijevic, ora suo compagno di squadra e di reparto, vince il premio di miglior attaccante) ed ora è nel giro della nazionale maggiore.
Mancino dal braccio veloce e dai colpi potenti e ficcanti, capace di attaccare palloni molto rapidi e spinti, Hoogendoorn ha messo a terra la scorsa stagione la bellezza di 534 punti diventando un beniamino del pubblico bergamasco.
Dalla prossima stagione la sua casa sarà il PalaEvangelisti ed il palcoscenico quello massimo della Superlega italiana:
“Sono orgoglioso del fatto che Perugia mi abbia cercato – spiega Sjoerd nel suo ottimo italiano – perché stiamo parlando della squadra che ha dimostrato l’anno scorso di essere la migliore della Superlega. Vengo per dare il mio contributo ogni volta sarà necessario. È bellissimo far parte della Sir e sono felice per questa opportunità”.
Come detto Hoogendoorn va a far coppia con Atanasijevic nel reparto degli opposti.
“Conosco Atanasijevic dai tempi delle giovanili. Nel campionato europeo under 20 del 2010 giocammo contro nella finale per il bronzo, vinse la sua Serbia 3-2 ed ancora mi ricordo di quella partita. Adesso siamo nella stessa squadra, ne sono felice e credo che potrò imparare da lui perché è un fenomeno”.
Hoogendoorn, dopo una crescita costante nella sua carriera, arriva finalmente al grande palcoscenico della Superlega:
“La Superlega era un mio obiettivo personale e sono felice di esserci arrivato. Sarà un campionato tostissimo, con tante squadre di grande livello e noi dovremo andare sempre al massimo. Vengo dalla serie A2 e dovrò alzare mio livello di gioco.
In questo l’estate con la nazionale (Hoogendoorn nelle gerarchie della selezione del suo Paese è il terzo opposto, ndr) mi aiuta perché la palla va più veloce, i muri sono più alti e quindi devo adattarmi in fretta. Ma sono convinto che la Superlega sia un livello in cui posso stare e, lavorando tanto con un grande allenatore come Bernardi, voglio dimostrarlo”.
Sjoerd chiude il cerchio ricordando un giorno in particolare della scorsa stagione quando parla dell’ambiente che lo attende a Perugia.
“A Bari a gennaio nelle finali di Coppa Italia (Hoogendoorn gioco l’epilogo di serie A2 con la sua Bergamo, ndr) ho visto quanti tifosi erano arrivati da Perugia. Vengo da Bergamo, secondo me la miglior tifoseria della serie A2, ed ora arrivo nella squadra con la miglior tifoseria di Superlega, seguitissima, con un palazzetto dove si respira un’atmosfera pazzesca e dove sono sicuro che sarà fantastico giocare”.
(Fonte: comunicato stampa)