Di Redazione
Se non è stata la più grande giocatrice turca è stata sicuramente quella più influente, una di quelle che con il suo atteggiamento e la sua dedizione ha portato tantissime ragazze in palestra ad appassionarsi alla pallavolo. Serietà, umiltà, dedizione sono gli aggettivi che hanno costantemente accompagnato la carriera di Gözde Kirdar che a soli 33 anni ha deciso di ritirarsi dall’attività agonistica lasciando il suo storico club, il VakıfBank Sports Club di Giovanni Guidetti, e la nazionale.
Diciannove anni: tanto è durato il rapporto tra Vakifbank e Gözde, soprannominata La Tigre per la sua feroce determinazione sul campo. Il club con i vertici societari e commerciali l’ha celebrata con un documentario, un premio speciale e il ritiro definitivo della sua maglia giallonerao
Il presidente del settore sportivo del VakifBank, Abdi Serdar Üstünsalih, le ha dedicato parole emozionanti: “Quando, poco più che ragazzina, arrivò qui dalla cittadina di Kütahya era il 1999. Ci ha conquistato con la sua ambizione e un carattere forte e intransigente. Se è vero che il nostro primo compito è dare dei modelli ai nostri ragazzi, le donne turche hanno trovato in lei la dimostrazione di tutto quello che possono ottenere nel mondo con i giusti metodi, incentivi e investimenti”.
Gözde Kirdar, visibilmente emozionata ha ringraziato: “Questa è davvero diventata la mia famiglia – ha detto lo storico capitano del VakıfBank – ma non avrei mai immaginato un addio del genere. Qui ho sempre vissuto ben al di là dei miei sogni in VakıfBank: avrò il rimpianto di non essermi fatta vedere in campo da mia figlia ma avrò la gioia di vederla crescere e prometto di tirarla su ambiziosa e determinata come me”.
Le celebrazioni potrebbero non essere finite: si parla di una grande partita amichevole benefica coinvolgendo tutte le stelle che hanno vissuto i venti anni di attività professionale di Gözde”.
(Fonte: Vakifbank Sports Club)