Un anno senza Sara Anzanello. Il ricordo di amici e tifosi

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Di Redazione

Un anno fa il volley perdeva il suo “Grande Puffo”: Sara Anzanello ci ha lasciato esattamente dodici mesi fa, il 25 ottobre 2018. Un anno in cui la pallavolo non ha mai smesso di ricordare. Il libro “Chiamatemi ancora Anza” sta facendo il giro d’Italia, grazie all’impegno del compagno Walter Naletto e dell’amica Raffaella Calloni; la città di Ponte di Piave ha in progetto di dedicarle il palazzetto, e innumerevoli sono i tornei e le iniziative organizzati per onorare la sua memoria e il suo esempio.

Sul profilo Facebook di Anza, frequentato da numerosissimi amici, conoscenti e semplici appassionati, oggi si susseguono i ricordi, le foto e le testimonianze. La più toccante è proprio quella di Raffa Calloni, inseparabile amica: “Non potevo immaginare una vita senza di te e questo dolore che sento dentro mi ricorda la tua assenza ogni giorno. (…) Non vedo ancora il finale di questa storia ma ho imparato ad accogliere e accettare i miei momenti bui, come mi hai insegnato tu. Mi sfogo, condivido, elaboro e quando mi sento svuotata metto in pratica un altro tuo insegnamento: mi concentro su tutte le cose belle che mi circondano, mi dedico alle persone che amo e rendo onore a questa vita che, come hai scritto tu, è comunque preziosa, anche quando non è come te la eri immaginata“.

Anche dalla redazione di Volley NEWS un ricordo e un abbraccio alla famiglia di Sara e a tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.

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