Di Redazione
Un mix di gioventù, talento e determinazione in quel di Bari.
La Gioiella G.d.C. piazza un altro colpo di mercato. Lavorando a fari spenti alla ricerca di schiacciatori di posto 4, la società biancorossa ha chiuso l’importante trattativa che porterà il gioiellino Pietro Margutti, classe ’98, all’ombra del castello federiciano.
Proveniente dalla Centrale del Latte Mc Donald’s Brescia, il martello ravennate dice sì al nuovo progetto Real, animato dalla grande voglia di puntare alla sua definitiva consacrazione nella serie cadetta targata 2018/2019.
Figlio d’arte (papà Stefano è stato un grande pallavolista degli anni ’90, che ha militato per diciotto anni in serie A con le casacche di Ravenna, Milano, Macerata, Ferrara e Forlì e che ha collezionato prestigiosi trofei come uno scudetto, una coppa Italia, due Coppe dei Campioni, una Supercoppa Europea, quattro World League ed una medaglia d’oro agli Europei di Stoccolma ’89 con la maglia della Nazionale), Pietro muove i primi passi nel mondo del volley con le giovanili della Robur Costa Ravenna, squadra della sua città natale dove papà Stefano ha trascorso gran parte della sua carriera da giocatore.
Ben presto, il suo talento cristallino cattura l’attenzione di osservatori e addetti ai lavoratori, tanto da meritare la chiamata dal Club Italia di coach Mario Barbiero nella stagione 2013/2014. Nel febbraio del 2015, con la Nazionale U/19, chiude al secondo posto gli Europei in Turchia e, ad agosto, agguanta la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici Giovanili in Georgia.
La sua avventura in azzurro continua, per altri due anni (dal 2015 al 2017), in A2, sotto la guida tecnica del mister Michele Totire. Il quinto posto conquistato ai Mondiali U/21 in Argentina e l’esperienza vissuta, lo scorso anno, al cospetto di atleti di assoluto valore come Alberto Cisolla e Simone Tiberti, rappresentano gli ultimi passaggi del suo percorso di crescita.
Adesso, per Pietro, si apre un nuovo capitolo intitolato Real. Gioia lo ha scelto, credendo fortemente nelle sue grandi doti di ricettore e le buone qualità di attaccante. Dal canto suo, l’enfant prodige non vede l’ora di ricambiare la fiducia ricevuta e di mettere in mostra tutto il suo potenziale.
“Approdo a Gioia con una grande voglia di giocare – esordisce lo schiacciatore biancorosso -. Ritengo che, in questa piazza, ci siano tutti i presupposti per far bene. La società sta operando sul mercato in maniera impeccabile, allestendo una squadra competitiva – precisa -.
Sono davvero molto motivato e le responsabilità non mi spaventano assolutamente. Voglio dare il massimo per onorare questa maglia ed offrire sempre il mio contributo alla squadra – ci confessa -. Ho un ricordo bellissimo del PalaCapurso. Quest’anno sarà un vero piacere scendere in campo dinanzi ad una cornice di pubblico così calorosa. Sono pronto per questa sfida, che si preannuncia davvero entusiasmante“.
(Fonte: comunicato stampa)