Di Stefano Benzi
È stata una settimana intensissima nei campionati internazionali, con più di 15 titoli nazionali assegnati nei principali campionati tra Europa, Asia e Sud America. Tra questi il più importante e sorprendente è sicuramente quello vinto dallo Jastrzebski Wegiel di Andrea Gardini in Polonia. Restano ancora da chiudere, tra le competizioni di primo piano, il campionato maschile in Turchia e Francia e quello femminile in Polonia e Germania.
POLONIA
Si conclude con un colpo di scena, e dunque con la vittoria dello Jastrzebski Wegiel, il campionato polacco di Plusliga: sono bastate due gare alla squadra outsider, guidata da Andrea Gardini, per conquistare il titolo nazionale polacco in finale sul favoritissimo Zaksa Kedzierzyn-Kozle allenato da Nikola Grbic. La sfida era ricca di spunti: Gardini giocava contro la squadra che aveva diretto con successo fino al 2019 quando aveva deciso di tornare in Italia per guidare Piacenza, da cui era stato esonerato. Lo Zaksa aveva perso tre sole partite in tutta la stagione, ma lo Jastrzebski bissa l’1-3 ottenuto in gara #1 in campo esterno con un altro 3-1 in rimonta e caratterizzato ancora una volta dalle mosse in panchina del tecnico italiano, che schierando Bucki nel momento decisivo azzecca la sostituzione più importante.
Per lo Jastrzebski, battuto in finale tre volte e sconfitto in semifinale altre cinque, è il primo titolo polacco in assoluto. Delusione atroce per lo Zaksa che proverà a rifarsi in Champions League nella finalissima in programma a Verona il primo maggio contro l’Itas Trentino. Domani in programma la bella per l’assegnazione del terzo posto tra Skra Belchatow e Verva Varsavia, sull’1-1 dopo le prime due sfide.
Stasera Gara 4 della finale femminile di Tauron Liga: si gioca a Police con le padrone di casa del Chemik che, battute in casa in Gara 1, tentano di chiudere i conti dopo la vittoria in rimonta esterna in casa del Developres SkyRes Rzeszow in Gara 2 – una splendida partita davvero – e un’altra clamorosa vittoria esterna in Gara 3. Il Chemik infatti ha ribadito l’impresa anche sabato con un 2-3 esterno in un lungo saliscendi emozionale che consentirà alla squadra di Jovana Brakocevic di giocare per il titolo in casa, anche se senza pubblico.
TURCHIA
Gara decisiva quella di domani (ore 15) anche a Istanbul, dove il Fenerbahce ospita lo Ziraat Bankasi in Gara 4 della finale per il titolo di Efeler Ligi. I bancari allenati da Giampaolo Medei sono in vantaggio 2-1 nella serie. Autorevole ma sofferta la vittoria dello Ziraat, 3-1 in casa al termine di un tiratissimo quarto set, con Ter Maat mattatore (28 punti). Fenerbahce obbligato a vincere per trascinare la serie a Gara 5 che, nel caso, si giocherebbe lunedì prossimo ad Ankara.
Finisce invece nel modo peggiore, con il ritiro del Fenerbahce e l’assegnazione d’ufficio al VakifBank, la Sultanlar Ligi femminile. A causa di un focolaio di Covid la squadra di Istanbul, molto responsabilmente, ha preferito chiamarsi fuori dalla competizione dopo Gara 2. La vicenda non ha mancato di suscitare polemiche: i tifosi del Fenerbahce hanno protestato vivacemente con la lega e la TVF raccogliendo anche una petizione online per l’annullamento del torneo. Per il VakifBank di Giovanni Guidetti, nettamente primo anche durante la regular season e avversario della Imoco Conegliano nella Superfinal di Champions League in programma il primo maggio a Verona, è il terzo titolo nazionale consecutivo.
FRANCIA
Clamorosa impresa dello Chaumont di Silvano Prandi che, sfruttando al meglio il nuovo ingresso di Filippo Lanza, elimina clamorosamente in Gara 3 di semifinale il Montpellier di Le Goff che aveva dominato la regular season. Ben 24 punti dell’azzurro nella vittoria esterna per 2-3 che riporta la squadra dell’Alta Marna in finale per la quarta volta consecutiva. Il BV52 affronterà il Cannes in una finalissima del tutto inedita dopo che i Dragoni avevano eliminato senza necessità della bella il sorprendente Cambrai: si gioca al meglio delle due vittorie su tre, Gara 1è in programma domani sera in casa dello Chaumont.
Dopo l’assegnazione con largo anticipo del titolo femminile all’ASPTT Mulhouse di François Salvagni, si avvia alla conclusione il campionato francese femminile. Mancano ancora un turno e cinque recuperi ma i giochi ormai sono fatti. Battendo il Cannes al quinto set il Nantes si è assicurato il terzo posto che vale un accesso alle Coppe europee. Il Volero Le Cannet, con una gara da giocare, è già sicuro del quarto posto davanti al Cannes che ha invece concluso i suoi impegni. Nel frattempo è ufficiale anche il nome delle quattro semifinaliste di Coppa: ad affrontare il Mougins, appena retrocesso in Ligue B, sarà l’Istres, che nei quarti ha battuto 0-3 in campo esterno il Paris Saint-Cloud. L’altra semifinale sarà una rivincita tra Mulhouse e Beziers, rispettivamente prima e seconda in Ligue A. Si gioca sabato.
GERMANIA
Al termine di una stagione sofferta che era cominciata malissimo, il Berlin Recycling Volleys si ritrova e vince la Bundesliga maschile conquistando così il quinto Meisterschale consecutivo. Se mai ci potessero essere stati dubbi dopo le prime due finali, vinte da Berlino pur con qualche alto e basso, il BR Volley chiude i conti con un secco 0-3 sul campo del Friedrichshafen, netto in termini di punteggio e nettissimo nelle statistiche di tutti i fondamentali. Le assenze tra gli azzurri sono sicuramente pesate molto, ma spicca anche una prova eccellente di Patch, Eder Carbonera e Tuia.
Nella Bundesliga femminile, dopo le due vittorie dell’Allianz MTV Stuttgart nelle prime due gare di finale, la prima con uno 0-3 esterno e la seconda con un tiratissimo 3-2 in casa, il Dresdner rialza la testa vincendo in rimonta e al quinto set una Gara 3 che allunga la serie. Devastante in attacco la prova di Maja Storck (39 punti) in una maratona che ha visto il Dresdner rischiare moltissimo prima di conquistare una vittoria che concede un po’ di ossigeno e un’altra chance. Gara 4 è in programma domani a Stoccarda, con l’Allianz che proverà a chiudere i conti.
BRASILE
Si chiude senza estensioni la sfida per la finale del campionato brasiliano: il Funvic Taubaté si conferma campione con due vittorie in tre giorni sul campo neutro del centro nazionale di Saquarema. Dopo un 3-2 piuttosto tirato in Gara 1, il Funvic ha dovuto faticare molto meno per chiudere la serie contro il Fiat Minas. Secco 3-0 con parziali netti e in crescendo su un Minas che si arrende cedendo di schianto nella terza frazione. MVP della finale Bruno Rezende, craque della stagione Mauricio Borges, per il quale si parla con sempre maggiore insistenza di un futuro in Superlega.
COREA DEL SUD
Si chiude anche la stagione in Corea del Sud. Ci sono volute cinque tiratissime finali contro un Woori Card che alla lunga si è dimostrato avversario continuo ed estremamente competitivo, ma alla fine i KAL Jumbos allenati da Riccardo Santilli sono riusciti a conquistare il titolo maschile della V-League. Una regular season dominata, una finale decisamente sofferta, un titolo sostanzialmente meritato quello dei Jumbos che chiudono al quarto set Gara 5, conquistando il secondo titolo della loro storia dopo quello del 2018.
In ambito femminile si prepara la prossima edizione della V-League: si parla di un possibile ampliamento della Lega con almeno due nuove squadre. Intanto il campionato si chiude con Kim Yeon-Koung MVP assoluta e la nostra Valentina Diouf inserita per la seconda volta come opposto nel sestetto titolare della Lega.
GLI ALTRI
Assegnati diversi altri trofei nazionali. In Bielorussia il Minchanka Minsk, ormai definitivamente trasferito in Russia dove ha anche raggiunto un sorprendente quinto posto, conquista il sesto titolo bielorusso consecutivo giocando solo dalla semifinale in poi. Titolo austriaco femminile all’Askö-Linz che bissa il successo ottenuto alcune settimane fa in coppa. In Spagna, al termine di una stagione estremamente sofferta a causa di tanti problemi economici per diversi club, primo titolo per il CCO7 Palmas. In Grecia il Fonikas Syrou, oscurato dall’Olympiacos che ha riconquistato il titolo nazionale, si è rifatto con la coppa di Lega maschile; al PAOK Salonicco la Coppa di Grecia femminile.
In Slovenia si è completato, dopo il lockdown che ha posticipato di quasi tre settimane la finale, il campionato nazionale femminile, vinto ancora una volta dal Calcit Kamnik. In Romania titolo storico, il primo assoluto, al CSM Targoviste di Giovanni Caprara; nel campionato maschile l’Arcada Galati che si riconferma campione. Si interrompe in Ucraina l’egemonia del Khimik Yuzhny, che dopo cinque anni cede il titolo femminile all’SC Prometey, una delle nuove forze del campionato. In Svizzera lo Chenois ritorna ad alzare il titolo maschile, mentre quello femminile va al Viteos NUC. In Bulgaria, infine, l’Hebar Pazardzhik completa la sua impresa conquistando il suo primo titolo assoluto dopo tre coppe nazionali.