Di Redazione
Assegnati anche gli ultimi titoli nazionali dei principali campionati: con la vittoria dell’AS Cannes nella Ligue A maschile francese e quella del Dresdner SC nella Bundesliga femminile si chiude di fatto la stagione di club ad alto livello. Ora le varie nazionali tornano in attività in vista della Volleyball Nations League e del percorso che porterà fino alle Olimpiadi.
POLONIA
Dopo la vittoria dello Jastrzebski Wegiel in ambito maschile, il titolo più atteso tra i campionati major era quello della Tauron Liga femminile. In una stagione che si conclude in crescendo e con un esito trionfale, il Chemik Police conquista la partita decisiva contro il Developres SkyRes Rzeszow al quarto set. Squadra emotivamente solidissima quella di Jovana Brakocevic (24 punti), che dopo un avvio di stagione molto problematico e caratterizzato da Covid e tanti infortuni piuttosto seri, fa il pieno: Coppa di Polonia e campionato – il secondo consecutivo, il settimo in otto anni. Al terzo posto l’LKS Commercecon Lodz che chiude in Gara 5 la finalina per la medaglia di bronzo con il Radomka Radom.
TURCHIA
È anche un po’ italiano il titolo dello Ziraat Bankasi Ankara, che conquista il suo primo trofeo nazionale grazie a Giampaolo Medei: arrivato in Turchia dopo l’esperienza con la Lube, l’allenatore marchigiano ha portato la squadra dei bancari a una finale europea, persa in volata con l’Allianz Powervolley Milano in Challenge Cup, al primo posto della regular season e poi ad aggiudicarsi la serie finale battendo il Fenerbahce per 3-1. Decisiva la vittoria di Gara 4 in campo esterno, al quinto set e in rimonta. Lo Ziraat porta a casa anche il titolo di MVP assoluto, assegnato al palleggiatore Arslan Eksi.
FRANCIA
Finale entusiasmante quella tra Cannes e Chaumont BV 52 nel campionato francese maschile: eliminato il Montpellier, la suqadra di Silvano Prandi ha inaugurato la serie vincendo Gara 1 in casa ma non è riuscito a ripetersi nelle due gare decisive, in Costa Azzurra. Nonostante l’apporto di un Filippo Lanza risultato decisivo in diverse partite dopo il suo arrivo in Alta Marna, lo Chaumont si imballa in Gara 2, conclusa al quinto set dopo una lunga battaglia, e cede in Gara 3, anche questa al tie-break, sprecando un vantaggio di due set e la bellezza di 3 match point nel quarto. Cannes che torna a vincere il titolo francese dopo sedici anni nonostante l’assenza di Taylor Averill, bloccato da un infortunio: decimo successo assoluto.
L’ASPTT Mulhouse, nel frattempo, si porta a casa al termine di una stagione straordinaria anche la Coppa di Francia femminile, battendo in finalissima l’Istres in tre set. Partita mai in discussione per la squadra allenata da François Salvagni. Superato lo scoglio più importante, in semifinale contro il Béziers, il Mulhouse domina una finale mai in discussione, chiusa con ampio margine. Per le alsaziane è il primo trofeo in coppa nazionale.
GERMANIA
Clamorosa rimonta del Dresdner SC nella Bundesliga femminile: sotto 2-1, la squadra che aveva vinto la regular season dà vita a una straordinaria impresa vincendo al quinto set Gara 4 contro l’Allianz MTV Stoccarda senza Krystal Rivers, ma con una Maria Segura del tutto incontenibile. In Gara 5 giocata sul campo di casa, il Dresdner conferma poi la sua superiorità stagionale con una partita quasi perfetta, secco 3-0 pur con parziali risicati nel secondo e nel terzo set. Stoccarda rimpiange l’assenza di Rivers nelle due gare decisive ma di fatto si tratta di un titolo più che meritato per la squadra rossonera, la squadra decisamente più continua nel corso della stagione.
IN BREVE
Negli Stati Uniti è alle battute finali il campionato universitario più atteso, la Division I di NCAA: in ambito femminile primo titolo nazionale per Kentucky, mai in finale prima d’ora, che corona una stagione strepitosa battendo Texas 3-1. Campionato maschile in programma in una fase finale ospitata alla Covelli Center Arena di Columbus, Ohio. Già in semifinale Hawaai e BYU (la squadra del giovane Gardini) che accedono direttamente alle semifinali.
In Belgio il titolo va al Knack Roeselare, che nella tradizionale sfida contro il Maaseik la spunta in Gara 4, mentre nel campionato femminile l’Asterix Avo Beveren si laurea campionae. In Repubblica Ceca il campionato maschile arriva alla sua conclusione: vince il CEZ Karlosvarsko, cui servono cinque gare per piegare la resistenza del Jihostroj. In Austria il titolo maschile va all’UVC Holding Graz, primo trofeo assoluto. In Olanda il titolo di Eredivisie maschile va al Draisma di Hogendoorn, che supera in finale il Groningen-Lycurgus. Titolo femminile allo Sliedrecht, che chiude in tre partite senza mai perdere un set con l’Apollo.
In Slovenia si è clamorosamente interrotto dopo 16 anni il dominio dell’ACH Ljubljana, detronizzato con una clamorosa rimonta dal Merkur Maribor. In Spagna il CV Guaguas torna a vincere il titolo nazionale maschile: la squadra delle Canarie era stata rifondata nella scorsa stagione dopo una crisi economica che aveva portato alla sparizione del glorioso club di Las Palmas. Infine, da segnalare il clamoroso record di Nguyen Thi Bich Tuyen, che ha messo a segno ben 61 punti in una partita del campionato femminile del Vietnam.