Di Redazione
Sudore, agonismo, cuore ed emozioni a non finire.
Ancora una volta, la Chromavis Abo ha saputo infiammare il PalaCoim di Offanengo (nuovamente gremito e caldo) nell’atteso match di B1 femminile che metteva le neroverdi cremasche di fronte al Don Colleoni nella sfida tra quinta e quarta forza del campionato.
Tre a due il risultato a favore della formazione di Leonardo Barbieri, che alla fine festeggia l’undicesima vittoria nelle ultime dodici partite, spuntandola nel secondo tie break consecutivo dopo quello di Settimo.
In classifica, la Chromavis Abo è sempre quinta, ora a -1 dalle bergamasche, mentre il distacco dalla zona play off (terzo posto di Vigevano) passa da sei a quattro lunghezze.
Qualcuno potrebbe pensare a un punto perso per strada, considerando anche l’ottima prima parte di match che aveva spinto Porzio e compagne avanti 2-0 e in piena lotta nel terzo parziale (21-20). A quel punto, però, il Don Colleoni ha saputo dir la propria, puntando soprattutto sulla battuta che ha messo in difficoltà la ricezione di casa in un quarto parziale a senso unico (15-25) che sboccava all’incrocio del tie break.
Quinto set ad alta tensione, con il cartellino rosso nella fase iniziale (0-3) che ha infiammato l’ambiente e paradossalmente caricato la Chromavis Abo, capace di ribaltare la situazione con una furia agonistica devastante verso il 15-9.
Trescore meglio in battuta, Offanengo più graffiante in attacco, mentre a muro è stato un match senza esclusione di colpi (14 a 13 per le ospiti). Ancora una volta, però, le neroverdi di Barbieri hanno mostrato tenacia e carattere riuscendo a spuntarla in modo corale, come testimoniato anche dalle statistiche con tutte le attaccanti in doppia cifra, sfiorata pure dalla palleggiatrice Nicolini.
Mvp dell’incontro, la centrale Lisa Cheli, autrice di 18 punti, ben 8 dei quali a muro, e premiata dal vicepresidente del Volley Offanengo Roberto Carioni con la Treccia d’oro.
Per Offanengo, dunque, un altro mattoncino prezioso e un carico di entusiasmo in vista del derby di sabato a Ostiano.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
Lisa Cheli (centrale Chromavis Abo): “E’ stata una gara intensissima. Per come si era messa nei primi due set, potevamo aspirare al bottino pieno, anche se i tre punti forse sarebbero stati anche un po’ un regalo loro.
Trescore è uscito alla distanza nella terza e nella quarta frazione, ma abbiamo dimostrato di essere più forti in tutto, giocando un tie break con freddezza e fare spietato. La squadra è assolutamente ancora viva”.
CHROMAVIS ABO-DON COLLEONI 3-2
(25-20, 25-20, 23-25, 15-25, 15-9)
CHROMAVIS ABO: Dalla Rosa 10, Cheli 18, Nicolini 9, Porzio 15, Gentili 12, Minati 16, Giampietri (L), Raimondi, Colombetti (L). N.e.: Rossi, Bressanelli, Marchesi. All.: Barbieri
DON COLLEONI: Gabbiadini 6, Colombi 14, Varaldo 13, Pinto 17, Gallizioli 15, Milani 6, Rota (L), Fontana, Breda 3. N.e.: Capelli, Salvi, Pasinetti. All.: Ebana.
ARBITRI: Russo e Soffietto
Risultati settima giornata di ritorno serie B1 femminile girone A:
Chromavis Abo-Don Colleoni 3-2
Futura Giovani Busto-Florens Re Marcello 3-0
Arredo Frigo Makhymo-Acciaitubi Picco Lecco 2-3
Parella Torino-Capo d’Orso Palau 0-3
Pneumax Lurano-Scuola del Volley Varese 3-1
Tecnoteam Albese-Csv-Ra.Ma. Ostiano 2-3
Volley 2001 Garlasco-Lilliput Settimo 1-3
Classifica:
Futura Giovani Busto 54, Acciaitubi Picco Lecco 52, Florens Re Marcello 45, Don Colleoni 42, Chromavis Abo 41, Csv Ra.Ma. Ostiano 37, Tecnoteam Albese, Lilliput Settimo Torinese 33, Arredo Frigo Makhymo 24, Capo d’Orso Palau 21, Parella Torino 17, Pneumax Lurano 9, Volley 2001 Garlasco 8, Scuola del Volley Varese 4.
LA PARTITA – La Chromavis Abo recupera la schiacciatrice Francesca Dalla Rosa, condizionata in settimana da problemi alla caviglia, e schiera così il classico 6+1 completato in banda da capitan Porzio, mentre Minati chiude il trio laterale giocando in diagonale con la palleggiatrice Nicolini. Cheli e Gentili coppia centrale con Giampietri libero. Nessuna sorpresa anche sul versante-Don Colleoni con l’ex Milani al palleggio, Varaldo opposta, Pinto e Gabbiadini in banda, Gallizioli e Colombi al centro e Rota libero.
Il primo break è locale (3-1 con Gentili), ma Trescore ribalta la situazione (8-10) dopo aver pareggiato a quota 5 con Gabbiadini. Dopo il time out chiesto da Barbieri, Offanengo raggiunge subito la parità (out l’attacco di Pinto), poi un tris in attacco di Porzio spinge la Chromavis Abo: 14-11 e time out Ebana. Trescore si fa sotto (17-15), ma l’aggancio non arriva, con le padrone di casa che chiudono 25-20 con una parallela di Dalla Rosa.
Nel secondo set Trescore reagisce subito, portandosi sul 4-7 con l’ace di Milani, con il fondamentale della battuta che scandisce la cronaca: Dalla Rosa firma il sorpasso al servizio (11-9), Valraldo dice no a quota 11, mentre un altro ace rilancia Offanengo (13-12), poi subito sotto con il controbreak di Varaldo. Porzio ribalta nuovamente la situazione (15-14), ma Gallizioli firma l’ace del controsorpasso (15-16). Ace di Colombi per il 19-20, ma Cheli guida le neroverdi a muro verso il 25-20 che vale il 2-0.
Il copione non è molto diverso nel terzo parziale, dove il Don Colleoni spinge sull’acceleratore in battuta e si porta sul 6-1. Con grande caparbietà, la formazione di Barbieri resiste e si affida ai muri della “solita” Cheli per stare a galla, annullare il gap e poi mettere la freccia con Dalla Rosa (17-16). Offanengo scappa sul 21-20, ma nel finale il turno in battuta di Gallizioli scombussola i piani dell’impresa: doppio ace e 23-25 che riapre la partita.
Battuta di Trescore contro ricezione di Offanengo: su questo copione scivola via buona parte del quarto set, con la giovane Colombetti che sostituisce Giampietri in seconda linea sul 7-13 prima del rientro di Alice. La Chromavis Abo reagisce (11-17), ma sul 12-18 deve fare i conti con i fischi arbitrali: punto contestato, poi cartellino giallo e immediato rosso a ruota per la panchina, con il 12-20 d’ufficio che spiana la strada alle ospiti: 15-25 e si va al tie break.
Nel set corto, il Don Colleoni scappa con l’ace di Colombi, firma il secondo punto e scatena le proteste di casa per un fallo di trattenuta non ravvisato. Questa volta il destinatario del cartellino rosso (e del conseguente 0-3) è coach Barbieri. Dall’episodio, però, Offanengo ne trae giovamento agonistico, in un PalaCoim diventato bollente. Nicolini e Porzio confezionano la rimonta (5-3, time out Beana), poi l’ace di Cheli regala il 7-3. Le bergamasche sono sempre li (7-5 e 9-7), ma Gentili dice no per l’ace dell’11-7, prima del 15-9 che fa esplodere di gioia il palazzetto.
(Fonte: comunicato stampa)