Di Redazione
Non inizia nei migliori dei modi il campionato di serie C per la Gut Chemical Bellaria dei coach Nanni che torna da Riccione con una sconfitta per 3-2 che lascia, oltre all’amaro in bocca, qualche incertezza per come il risultato è maturato: dopo un inizio ai cento all’ora infatti le ragazze bellariesi sono calate sotto ogni aspetto dando il via libera alla vittoriosa rimonta delle padrone di casa di coach Brunetti per la gioia del numeroso pubblico giunto al PalaNicoletti per il derby d’esordio stagionale.
Bellaria come detto ingrana subito la marcia giusta nel primo set cercando di mettere le cose in chiaro fin dai primi scambi; lo 0-9 matura soprattutto grazie all’ottima serie al servizio di Tomassucci e alla verve offensiva di Diaz e Tosi Brandi ma è tutta la compagine di Nanni a dare l’impressione di essere nettamente superiore alle avversarie che tantano una timida reazione solo con il capitano Ugolini: troppo poco per impensierire le bellariesi che chiudono agilmente 15-25.
Stesso copione a inizio secondo set con Bellaria subito avanti e Riccione che riesce faticosamente a tenere uno svantaggio minimo; Brunetti si gioca la carta esperienza inserendo Francia in attacco e i risultati non tardano ad arrivare con le locali che rimontano sino al 22-22 prima dello scatto decisivo di Albertini e compagne che chiudono sul 22-25.
Cambia il vento nella terza ripresa e inizia a giare a favore delle riccionesi; la scintilla offensiva e al servizio di Bellaria va sempre più affievolendosi mentre le padrone di casa dimostrano subito di non voler lasciare andare la gara; le ragazze di Nanni si trovano a inseguire le avversarie fin dai primi scambi senza mai però impensierirle davvero: nonostante tutte le sostituzioni effettuate non cambia mai l’inerzia del set con Riccione che chiude 25-18.
La Gut Chemical si presenta a inizio quarto set determinata a chiudere la gara mostrando a tratti la bella pallavolo dei primi due tempi grazie anche alla prova estrosa di Armellini in regia; tuttavia Riccione cerca di sfruttare l’entusiasmo del terzo set per restare attaccato alla gara: ne risulta un bel quarto set, lottato punto su punto anche se caratterizzato da parecchi errori di ambedue le squadre. Sul 23-23 le match ball sono tutte in mano a Bellaria che non le sfrutta, concedendo anzi alle avversarie l’opportunità di guadagnarsi set e tie break con il 27- 25 finale.
Senza storia il set finale; Bellaria dimostra di aver accusato pesantemente il colpo psicologicamente e non scende praticamente mai in campo: solo i primi scambi infatti danno l’impressione di un set equilibrato poi emerge la maggiore voglia di Riccione di portare a casa la vittoria che arriva grazie al costante turno di battuta dell’ex Martina Ugolini e a due errori offensivi bellariesi; 15-7 il finale.
Sintetico il giudizio di Nanni: “ Abbiamo giocato due ottimi primi set poi siamo calati in ogni fondamentale oltre che mentalmente quando invece sul 2-0 avremmo dovuto dare il colpo di grazia alle avversarie; penso che il finale di terzo set sia stato emblematico da questo punto di vista.
Alla luce di quanto si è visto da un certo punto in poi potremmo quasi dire che è stato un punto guadagnato; è solo la prima di campionato, voglio prendere le cose positive: per tutto il resto abbiamo ancora tanto da lavorare”
Starting Six e Tabellino
Diaz 11, Tomassucci 13, Tosi Brandi 16, Bucella 8, Albertini 9, Armellini, Loffredo (L1), Morri, Morettini 5, Fortunati, Zammarchi NE Serafini (L2)
(Fonte: comunicato stampa)