Al termine della conferenza di presentazione degli Europei di martedì 1° Agosto presso il CONI, il CT Davide Mazzanti ha dichiarato che “Ekaterina Antropova può giocare anche in altri ruoli“. Parole che se sommate a quelle del Ministro Abodi “La situazione Antropova? Si è sbloccata, l’ho detto al presidente Manfredi“” riportare dal collega Gian Luca Pasini su La Gazzetta Dello Sport aprono obbligatoriamente scenari interessanti. E soprattutto fanno pensare ad una possibile convocazione (finalmente) in maglia azzurra della schiacciatrice di Scandicci già al prossimo Europeo in partenza il 15 agosto.
Antropova, per ora, prenderà parte al raduno di Firenze, dal 4 al 10 agosto, solo come invitata per via degli ultimi atti burocratici ancora da sistemare. Quello che però si può già fare è immaginare una nazionale azzurra con due bocche da fuoco del calibro di Antropova ed Egonu insieme. Perchè sì, entrambe ricoprono oggi il ruolo di opposto ma non è detto che l’opposta fiorentina sarà solo l’alternativa di Egonu. E su questo possibile schema che cambierebbe pesantemente le carte azzurre in campo dice la sua anche Barbolini che Ekaterina la allena durante l’anno a Scandicci. “Si può fare ma è un discorso di equilibrio che solo il CT può sapere se è possibile trovare.”
L’ex ct azzurro continua “Paola Egonu è l’opposto più forte al mondo. In questo ruolo, a livello mondiale, è lei la più impattante. Ma è comprensibile e giusto che Mazzanti e il suo staff ragionino su questa affascinante ipotesi. Ekaterina ha ottimi colpi anche da posto 4 ma la pallavolo non è solo attacco e nella ricerca dell’equilibrio per la Nazionale diventerà fondamentale Caterina Bosetti. “
Schema che ci riporta indietro negli anni alla Perugia del 2005-2007 dove Barbolini schierava due opposti, Zetova e Mirka Francia, ma poteva contare sulla ricezione e difesa di Del Core che garantiva il giusto equilibrio. “In ricezione – conclude Barbolini – si può provare a nascondere Antropova, o darle una piccola porzione di campo o anche sostituirla per il giro dietro. Io sono però per le cose semplici e se la cosa dovesse complicarsi forse è meglio fermarsi ma conoscendo Ekaterina penso che funzionerà.”
Quello che è certo è che gli Europei sono agli sgoccioli e a breve potremo conoscere le azzurre che proveranno a difendere il titolo conquistato due anni fa.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)