Di Redazione
Una finale spettacolare, splendida, con rally infiniti e recuperi da spellarsi le mani: sembravano le Olimpiadi e invece erano “solo” le Universiadi, la competizione riservata agli studenti universitari di ogni parte del mondo nella quale anche l’Italia si sta facendo onore un po’ in tutte le discipline. Tranne che nel volley perché l’Italia ha deciso di non presentarsi né con la squadra maschile né con quella femminile. Un’occasione sprecata: magari ci sarà occasione di riparlarne.
Nella finalissima tra Russia e Giappone, squadre che arrivavano alla partita decisiva imbattute concedendo poco o nulla alle sue avversarie, le russe erano le favorite: più potenza e fisicità rispetto a un Giappone che poteva contare su un’alzatrice regolarissima e spettacolare come la Shibata. Ma la Russia di alzatrici di livello ne aveva addirittura due la Serbina e la Ryseva, capaci di far viaggiare opposta e schiacciatrici su un’efficienza del 30-35%. Ne esce una partita splendida che vede la Russia dominare e il Giappone entrare in partita lentamente: le nipponiche strappano alle russe il primo e unico set della loro competizione. Ma dal terzo set, quando la Russia si toglie un po’ di peso di dosso, i veri valori vengono a galla: gli scambi sono lunghissimi ed estenuanti, recuperi spettacolari, giocate improvvisate tanto quanto divertenti. La Russia impiega molto tempo per domare le nipponiche grazie a una Krotkova (nella foto) da 22 punti e quattro giocatrici in doppia cifra tra le quali la Lazarenko, impressionante a muro.
Finisce 3-1 per la Russia (25-18, 17-25, 25-22, 25-22) in 1.41’ con il Giappone cui va l’onore delle armi e la dimostrazione, una volta di più, che il livello dello sport scolastico e universitario nel paese del sol levante è di eccellenza assoluta. D’altronde in cima al medagliere ci sono loro e la Corea del Sud.
Al terzo posto l’Ucraina guidata da un’ottima alzatrice come la Dehtiarova che piega 3-1 le padrone di casa di Taipei.
Martedì alle 14 la finalissima maschile: di scena di nuovo la Russia contro – sorpresa ma non troppo – l’Iran (diretta live su Eurosport). Finale di consolazione anche qui tra Ucraina e Giappone.