Di Redazione
La sconfitta interna con Bergamo, la quarta consecutiva in campionato, ha fatto scattare l’allarme in casa Uyba. Così, come riportato da Andrea Anzani nell’edizione odierna della Prealpina, Busto ha deciso di intervenire sul mercato.
Mentre la posizione di Marco Mencarelli è data salda a meno di tracolli da qui a fine mese, diverso è il discorso legato alla rosa che nei piani del club sarà integrata con un nuovo arrivo. Ieri s’è aperta la finestra invernale dei tesseramenti: fino alle 12 del 31 gennaio sarà possibile tesserare massimo due atlete (italiane o straniere) e trasferire ad altro club massimo due giocatoci italiane.
Il club di via Maderna s’è messo con decisione a sondare il reparto dei centrali. Il girone di andata disputato da Beatrice Berti e Alexandra Botezat non ha convinto: la prima, confermata dopo la scorsa stagione con un contratto biennale, è partita piano a causa di un infortunio ma non ha mai accelerato; la seconda (il cui cartellino è di proprietà del club) sta seguendo il previsto percorso di crescita ma le sue prestazioni sono considerate ancora al di sotto delle esigenze della squadra. Così con la sola Bonifacio ad avere credibilità in posto tre, è maturata la decisione di andare alla ricerca di una centrale con punti nelle mani soprattutto in attacco e in fast.
Dopo i primi tentativi andati a vuoto con profili di alta fascia come l’olandese Yvon Belien (costa molto e non si muove dal Besiktas) e la croata Mina Popovic (pallino di Busto sin dallo scorso anno, ma destinata a restare a Firenze fino al termine della stagione), e “bocciata” anche per una questione di costi l’opzione della dominicana Vargas, l’Uyba sta valutando alcuni nomi con il vincolo, però, di riuscire a metterli a disposizione di Mencarelli al più tardi nella settimana che porta alla gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia con Casalmaggiore (21 gennaio) vero crocevia della stagione biancorossa.
Il mercato delle “scontente” (o delle non retribuite) può proporre occasioni interessanti e il club sta guardando in Turchia e in Polonia. Ma pure in Francia. Una soluzione più immediata, ma le caratteristiche della giocatrice non sono del tutto quelle che chiede Mencarelli, sarebbe rappresentata dalla venticinquenne croata Martina Samadan attualmente in forza all’Imoco Conegliano ma con il contratto in scadenza a fine mese e, quindi, stante il recupero di Raphaela Folie e l’affollamento nel reparto in casa delle campionesse d’Italia, libera da subito.
Per quanto riguarda Berti e Botezat, la possibilità che la nuova arrivata sia inutilizzabile in Cev Cup, fa propendere per la conferma di entrambe in rosa fino al termine della stagione.
(Fonte: La Prealpina)