Di Redazione
Il campionato di Serie A1 femminile è entrato nella sua fase finale, con Monza e Conegliano che si sfideranno questa sera per Gara2 della Finale Scudetto (Vero Volley conduce la serie per 1-0). Le altre società, mentre si godono il grande spettacolo offerto da quelle che si sono rivelate le due squadre più in forma del campionato, si muovono per assicurarsi le migliori giocatrici da schierare la prossima stagione.
Non è da meno la Unet E-Work Busto Arsizio che, nelle parole del presidente Giuseppe Pirola in un’intervista della Prealpina, racconta quali sono gli acquisti, i punti di domanda, e le speranze della società bustocca.
Si parte dal grande ritorno di Carli Lloyd nel campionato italiano, come lei stessa ha recentemente confermato: “Lloyd? Se arriverà susciterà entusiasmo. È maturata, ha esperienza ed è mamma. Saprà dare il suo contributo in una fase della vita in cui è più forte dal punto di vista mentale. Quando Enzo mi ha prospettato la possibilità di un suo ritorno mi si è acceso subito il lumicino”.
Ad una grande palleggiatrice titolare come Lloyd, serve una altrettanto promettente vice. E, per il presidente Pirola, Sofia Monza sarebbe perfetta per questo ruolo: “Sarei contento se Sofia rinnovasse. Restando un altro anno potrebbe raggiungere quella maturità necessaria per poter poi fare il grande salto nella squadra dove è cresciuta”.
Da tre stagioni in Italia, prima con Perugia, poi Casalmaggiore e l’ultimo anno con Novara, l’opposto brasiliano Rosamaria Montibeller dovrebbe approdare nella società del presidente Pirola. Un grande aiuto, sia in campo che fuori: “Montibeller la ritengo molto forte. Dal punto di vista social parlano i numeri: Egonu ha 253 mila follower, Rosamaria un milione e centomila. La useremmo per dare una mano ai nostri sponsor, su tutti Motorola e Lenovo che in Sud America sono fortissimi. Ma sempre con equilibrio: hai voglia ad avere ragazze social se poi non ci sono i risultati sul campo”.
Non c’è dubbio, per Pirola, che il campionato italiano sia una fucina di talenti. Ne è un esempio conclamato Paola Egonu, stella dell’Imoco e della nazionale italiana, che la prossima stagione partirà per il VakifBank di coach Guidetti: “Le migliori giocatrici del mondo sono nel nostro campionato. Andrà via Egonu ma tutti speriamo ritorni e chissà che Paola non possa venire a giocare a Busto; non adesso ma più avanti, non si può mai sapere” chiosa.