Di Redazione
Quella iniziata lunedì è forse la settimana più delicata e importante di questi primi mesi di campionato, perché lunedì prossimo (26 gennaio) alle ore 17, con diretta su Sky Sport Arena, volleyballworld.tv e Radio Incontro, al PalaCarneroli arriva Macerata e, più di un derby, è il primo vero bivio della stagione perché vincere significa tenersi agganciato alla zona playoff, che poi è l’obiettivo fissato da Vallefoglia per questa seconda esperienza in Serie A1.
Una settimana intensa anche per mettersi alle spalle la partita a Novara e quel netto 3-0 per le piemontesi, trascinate dalla ex Caceres e da Karakurt: “Serviva una prestazione al 110% e contro una squadra così forte si deve difendere l’indifendibile – dice Imma Sirressi –. Ci è mancata la difesa e l’aggressività necessaria a provare a guadagnare almeno punti. Adesso contro Macerata dobbiamo chiudere in bellezza l’anno, difendendo tutto ciò che ci arriverà dall’altra parte della rete”. Aggiunge Valeria Papa, entrata stabilmente nel terzo parziale: “Con una squadra come Novara dovevamo cercare di essere le più perfette possibili. Loro hanno saputo approfittare al meglio di ogni nostra imprecisione”. Imprecisioni che hanno fatto la differenza in tutti e tre i set: “Un peccato perché a tratti abbiamo espresso un buon gioco – aggiunge la schiacciatrice genovese -. Non riusciamo a mantenere continuità, ma ora abbiamo la testa a Macerata e una settimana tutta nostra per lavorare sodo”.
Guardarsi dentro, prima di tutto. “Abbiamo cominciato a studiare Macerata già da tempo – sottolinea il viceallenatore Alessio Simone –, ma dobbiamo anche concentrarci su di noi e su quello che dobbiamo e vogliamo ottenere. Le partite si vincono in allenamento, durante la settimana: il giorno della gara si va semplicemente a riscuotere il risultato del lavoro fatto in precedenza”.
A proposito del derby di Santo Stefano, la società ha fissato un prezzo di ingresso al PalaCarneroli espressamente dedicato alle famiglie: 5 euro ai genitori che accompagnano i propri figli, ognuno dei quali pagherà 3 euro.
(fonte: Comunicato stampa)