Di Redazione
L’incontro di domenica sulla carta non si presentava certo come un percorso semplice da intraprendere, contro una compagine, quella guidata da Bregoli, considerata ‘formazione rivelazione’ di questo campionato. Le tigri biancoverdi si sono recate in Piemonte cercando di mettere in mostra il frutto del lavoro svolto fino ad ora, soprattutto nel corso delle ultime due settimane, affinando ciò che non è stato possibile fare nel corso delle prime giornate, a causa dell’intensità nella successione degli incontri.
Il tecnico, vice di Mafrici, Alessio Simone, conferma che il lavoro svolto fino ad ora ha l’obiettivo di mettere in mostra un ‘gioco non scontato’, imprevedibile: – “Stiamo cercando soluzioni diverse per aumentare le nostre percentuali in attacco, che in alcuni frangenti sono troppo basse per impensierire avversarie del livello di Chieri, e non solo”.
Effettivamente in più di un’occasione Piani, domenica, è stata chiamata ad attaccare in ‘pipe’, mettendo in difficoltà il muro-difesa piemontese. L’attaccante lombarda ha infatti ben 12 punti all’attivo, di cui 11 in attacco ed uno a muro. Anche la centrale serba, Aleksic, ha una discreta percentuale (67%) dal centro, in fast.
Il tecnico bolognese afferma:- “da martedì (oggi ndr) si parte certamente da alcune cose che in partita sono riuscite – continua Simone – ma si deve continuare a lavorare sulla correlazione muro/difesa che anche domenica è stata deficitaria”. In effetti solo lavorando assieme in palestra si riescono a perfezionare aspetti efficaci, e prevenire la ripetizione di errori che posso agevolare il percorso delle avversarie. Gli errori, purtroppo, sono stati 18 nell’incontro con Chieri, contro i 13 delle padrone di casa. “Deve continuare – conclude Simone – il lavoro in ricezione e sulla ricerca dei colpi d’attacco più ‘giusti’ in certe situazioni.”
Si deve guardare avanti tenendo conto che ogni avversaria è di livello, senza mai dare per scontato qualsiasi risultato: “faremo di tutto – conclude Simone- per uscire dal campo con un sorriso, perché è ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno, adesso”.
(fonte: Comunicato stampa)