Viola Passaro, palleggiatrice di 19 anni, giocherà nella prossima stagione con la maglia biancoverde della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. La giovane regista proviene dal Club Italia, formazione di proprietà della Federazione Italiana Pallavolo che ha l’obiettivo di formare giovani atlete italiane, provenienti dai vivai delle varie squadre della penisola, e sarà quindi alla prima esperienza nella massima categoria. Nativa di Venezia, nel 2020 ha la possibilità di giocare con la formazione trevigiana della Fusion Volley in B2: i selezionatori federali hanno notato le sue qualità e le hanno proposto il salto in A2.
“Quella con la Megabox in A1 sarà sicuramente una bellissima esperienza per me – dice la Passaro –. Ne approfitterò per crescere e migliorare tecnicamente. Spero di riuscire a dare il mio contributo alla squadra e mi impegnerò tantissimo in quello che si annuncia come un campionato equilibrato e di grande livello tecnico: per me sarà un grande stimolo“.
“Sono molto curioso di vedere Viola all’opera – aggiunge il presidente della Megabox, Ivano Angeli –. Nel campionato che ha appena concluso ha mostrato carattere e qualità, capacità tecniche e grande intelligenza. Ha tutto per diventare un’ottima giocatrice e con noi trova l’ambiente ideale per proseguire nella sua crescita“.
Queste le sue prime dichiarazioni
- Dal Club Italia a Vallefoglia: lasci il settore federale ma vai avanti nel tuo percorso. Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della Megabox?
“L’esperienza nell’ambiente federale è stato bella e istruttiva, mi ha fatto crescere molto e in tutti i sensi ed è stata una vetrina importante. Ora, senza voler essere presuntuosa, mi sento pronta anche per cambiare realtà. Ho accettato la proposta della Megabox senza pensarci troppo, convinta che fosse un’occasione da cogliere al volo per una giovane che ha voglia di crescere. Sarà il mio primo anno in serie A1, con una società seria, che dimostra di essere organizzata. Sono davvero entusiasta“.
- Hai dato un’occhiata a quelle che saranno le tue nuove compagne di squadra?
“Ho letto che ci sono giocatrici giovani, quindi sono molto contenta di questo. Però conosco di fama anche le grandi giocatrici con le quali avrò la fortuna di lavorare. Credo che come Kosheleva ce ne siano veramente poche al mondo. E poi, lo ammetto: sono impaziente di imparare da Laura Dijkema quanto più possibile. In generale mi sento di poter dire di essere davvero fortunata di avere questa possibilità e darò il mio meglio. Con il sestetto che schiereremo credo ci potremo davvero togliere grandi soddisfazioni. Non resta che lavorare e dimostrare“.
- La realtà del Club Italia e le varie competizioni internazionali ti hanno messo in mostra, ma ora sei dentro l’olimpo del volley nazionale: che campionato prevedi?
“Sono cosciente di entrare in un mondo più grande di me e non ho aspettative se non quelle di lavorare in un grande contesto per riuscire a crescere il più possibile. Credo si lavorerà bene e io non vedo l’ora“.
- Tanto volley, ma questo è per te anche l’anno della maturità a scuola…
“Il periodo è molto duro tra scuola e volley, ma cerco di fare gli ultimi sforzi per chiudere al meglio. Per il resto, fuori dalla pallavolo, amo viaggiare e ho tanti interessi. Mi ritengo una persona attiva dentro e fuori dal campo“.
(fonte: comunicato stampa)