Velasco: "Esperienza? Nel 1986, ho sostituito Quiroga e Martinez con Bernardi e Ghiretti"

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Di Redazione

Julio Velasco non si fida della Vero Volley Monza, una squadra in grado di abbattere le certezze della Lube prima, e di mettere addirittura a sedere al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia. Non è mai banale quando deve dire quello che pensa. In un’interessante intervista al Resto Del Carlino Modena, il coach dell’Azimut Modena spiega tutte le insidie che si possono incontrare affrontando la squadra di Fabio Soli:
“Una squadra che gioca bene, aggressiva, con un buon livello di ricezione. Orduna lo conoscete, è un grande alzatore, le due bande giovani sono interessanti e Ghafour, l’opposto, sta giocando benissimo. Anche Beretta, un giocatore forse accantonato troppo velocemente, sta dimostrando di essere un atleta di prima fascia”. 

Ma guai a parlare di Modena come una compagine che punta sull’esperienza:
“Non sono un grande amante di queste categorie. Nel 1986, quando Quiroga e Martinez se ne andarono, io ho scelto di puntare su Bernardi, diciottenne che non aveva mai fatto lo schiacciatore, e su Ghiretti, non considerato giocatore di livello. Vincemmo ugualmente. L’esperienza non serve, serve giocare bene”. 

Infine una considerazione sul Mondiale per Club:
“L’arrivo di Leon non è solo il contratto di un giocatore: è il simbolo del fatto che il campionato italiano è il più importante, anche se magari in alcune società all’estero si guadagna di più. Anche i giovani arrivati in SuperLega sono di qualità eccellente e tornando agli allenatori, anche qui siamo su altissimi livelli. Spero che le due italiane facciano la finale”. 

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