Di Eugenio Peralta
Alla quinta giornata di campionato arriva la prima vittoria per la Vero Volley Monza: in non casuale coincidenza con il rientro di Santiago Orduna dopo la squalifica, ma anche con un’altra prestazione stellare di Bartosz Kurek, ancora una volta top scorer con 27 punti e premiato come MVP. Ne fa le spese la Consar Ravenna, che dimostra ancora una volta quei limiti di continuità e incisività già emersi nelle prime partite.
E dire che la serata del PalaYamamay era iniziata malissimo per i monzesi, travolti nel primo set da un Vernon-Evans devastante e del tutto spaesati a muro e in difesa. Poi però la squadra di casa ha cominciato a sua volta a forzare la battuta, mettendo in difficoltà soprattutto Ter Horst, e la musica è cambiata: soprattutto, come detto, grazie a un Kurek ispiratissimo, che dal modesto 33% del primo set è passato al 100% del secondo per chiudere con il 57%.
Importante, per la squadra di casa, anche l’ingresso in corsa di Gianluca Galassi, che ha lasciato il segno a muro con 3 punti. Certo, Ravenna ha le sue colpe, e non possono bastare la potenza di Vernon-Evans (19 punti) e i muri di Grozdanov a tamponare il calo di un attacco che con l’andare della gara è parso sempre più prevedibile, complice una ricezione che ha concesso pochi palloni puliti a Saitta. Ma l’impressione generale è che questa Monza, ritrovato il suo regista, possa tornare presto sui livelli che le competono.
1° SET – Il Vero Volley ritrova finalmente Orduna, accolto da uno striscione di “bentornato”, e lo schiera in diagonale con Kurek; al centro confermata la coppia Yosifov-Beretta. La Consar, sempre priva di Cavuto, risponde con la formazione tipo. Avvio di gara in assoluto equilibrio (2-3, 5-4) con uno Yosifov subito in palla. Il primo break dell’incontro lo mette a segno Ter Horst, che prima mura Kurek e poi passa in attacco (7-10): Soli deve fermare il gioco. Vernon-Evans spinge in battuta e Grozdanov ne approfitta per firmare il muro del 9-13. Ravenna allunga ancora con un altro block su Kurek, stavolta di Cortesia (11-16). A rimettere in carreggiata i padroni di casa ci pensa la Consar con tre errori consecutivi (15-17), che costringono Bonitta al time out. Al rientro però i ravennati tornano a pungere in battuta con Lavia (15-19) e si staccano nuovamente con attacco e muro di Vernon-Evans (16-21). Kurek non sembra in serata e sbaglia due volte per il 17-23, Lavia si procura il set point e Vernon-Evans lo trasforma con l’ace del 17-25.
2° SET – In avvio Monza riesce a piazzare il primo muro della sua partita con Kurek (3-3), ma il copione rimane lo stesso, con Ter Horst e Cortesia sempre implacabili in attacco (6-7). Il Vero Volley però stavolta resiste (9-8) e passa avanti con l’insidiosa battuta di Louati (12-9). Entra Galassi per Yosifov e mette a segno il muro che fa volare Monza sul 15-10. Ravenna però riduce subito le distanze e risale fino al 16-15 con la battuta di Lavia (un ace) e Cortesia in prima linea. Kurek interrompe il break e il Vero Volley allunga nuovamente sul servizio di Galassi (20-16). Louati e Kurek tengono saldamente avanti i padroni di casa (22-18); il polacco si guadagna la palla set ed è lui stesso a sfruttarla con il servizio vincente che vale il 25-20.
3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo, Monza scatta ancora meglio dai blocchi e Dzavoronok, aiutato anche dal Video Check, piazza due ace di fila (6-3). Kurek continua a martellare in attacco (7-4, 8-5) e Louati allunga al servizio (11-6). Bonitta ferma il gioco sul 13-7, ma il Vero Volley resta saldamente avanti (15-9, 17-11). Sul servizio di Beretta arriva un ulteriore allungo dei padroni di casa, firmato da Dzavoronok (20-13); Vernon-Evans però risponde con due ace devastanti per il 20-16. Troppo tardi comunque per riaprire il set, che Galassi mette in ghiaccio con il muro del 23-17 e Orduna chiude di prima intenzione (25-19).
4° SET – I monzesi provano a scappare subito con l’errore di Ter Horst (3-1), ma Saitta rimedia con l’ace del 3-3. Nuovo tentativo di fuga firmato da Galassi a muro (6-4) e nuovo pareggio di Grozdanov. Recine, entrato per Lavia, tiene il set in equilibrio (11-11). Per assistere a un break ci vogliono i muri di Grozdanov e Ter Horst, che blocca Kurek (14-16) e convince Soli a fermare il gioco. Beretta ritrova immediatamente la parità con un altro muro (16-16) e il testa a testa prosegue. Vernon-Evans pesta la linea e poi subisce un fortunoso muro da Dzavoronok: 20-18 e time out Consar. Kurek al servizio mette le basi per il 22-19 firmato da Galassi, poi giganteggia in attacco per il 23-20. A procurarsi tre match point è sempre l’opposto (24-21): Ter Horst annulla il primo, poi Vernon-Evans sbaglia la battuta del definitivo 25-22.
Vero Volley Monza-Consar Ravenna 3-1 (17-25, 25-20, 25-19, 25-22)
Vero Volley Monza: Kurek 27, Calligaro, Dzavoronok 15, Orduna 1, Federici, Louati 6, Goi (L), Galassi 8, Yosifov 3, Beretta 6, Capelli ne, Sedlacek ne. All. Soli.
Consar Ravenna: Stefani, Cortesia 7, Ter Horst 17, Kovacic (L), Saitta 3, Recine 1, Vernon-Evans 19, Grozdanov 9, Batak ne, Bortolozzo 1, Marchini (L) ne, Lavia 13, Alonso ne. All. Bonitta.
Arbitri: Lot e Florian.
Note: Spettatori 378. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 57%, ricezione 59%-27%, muri 9, errori 16. Ravenna: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, attacco 54%, ricezione 63%-30%, muri 9, errori 26.