La Rana Verona si prepara a scendere in campo per il nono appuntamento stagionale, il quinto davanti al proprio pubblico. In prossimità della sfida di domenica contro l’Allianz Milano, attuale sesta forza del campionato di SuperLega, Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita che attende la sua squadra.
Queste le sue parole: “Con Milano negli ultimi anni è sempre stata una partita interessante. Ha giocatori molto esperti come Kaziyski, Ishikawa, Dirlic e Mergarejo: sono tutti di alto livello e, nonostante il palleggiatore giovane, in questo momento sono più avanti rispetto a noi in tutto. Hanno buone percentuali in attacco, in ricezione, Kaziyski ha buoni numeri in ricezione. In battuta giocatori come Porro, Loser e altri sanno mettere in difficoltà le altre squadre e anche in cambio palla è difficile contrastarli. Sono organizzati molto bene e hanno un modo di lavorare molto buono. Dal punto di vista tecnico sono forti, anche se non hanno iniziato benissimo“.
“Ovviamente – ha continuato Stoytchev – a noi non basta più parlare o discutere tanto: dobbiamo dare molto di più a livello caratteriale, non abbiamo tempo di preparare una pallavolo come voglio io ma le piccole cose sono essenziali. Io pretendo che questa cosa la facciamo contro Milano in casa: è ora che otteniamo dei risultati anche davanti ai tifosi perché se lo meritano. Quest’anno come pubblico siamo i migliori in Italia, per cui dobbiamo dare tutto, più delle altre volte“.
Sulla partita di Piacenza Stoytchev ha detto: “Quello che conta è il risultato, noi abbiamo perso due set ai vantaggi e lì manca il carattere per fare quel passo in più. Noi siamo solo al 20% del livello che voglio raggiungere, ma anche Piacenza era in difficoltà e dovevamo sfruttare meglio certe situazioni. Dzavoronok? Arriva da una stagione difficile, però sta migliorando, lavorando tanto e alzando il suo livello. Deve ritrovare la giusta forma fisica e anche l’equilibrio con il palleggiatore, poi sono convinto che a breve tornerà il giocatore che era un paio di anni fa. Abbiamo recuperato tanti giocatori che ora sono in campo, ma ora servono massimo impegno e orgoglio e loro devono sapere che giocano anche per loro stessi“.
L’allenatore gialloblu ha poi fatto il punto sulle condizioni della squadra: “Mozic ha problemi dall’inizio dell’anno, non si sta allenando bene, prova a giocare ma nessun giocatore può essere al top senza buoni allenamenti. Dallo staff medico abbiamo buone notizie, ma finché non si allena a pieno regime è difficile chiedergli di più. Keita ha iniziato ad allenarsi al 100%, ma c’è un processo per far sì che ritorni in piena forma“.
Poi, l’allenatore di Rana Verona ha proseguito: “Non c’è stato alcun problema di preparazione. Possiamo contare su uno staff medico, tecnico di alto livello e molto preparato. Discutiamo quasi giornalmente per programmare il periodo di preparazione e recupero degli atleti. È un periodo così, la sfortuna fa parte dello sport. Esmaeilnezhad? Come tanti altri, è arrivato dopo un’estate con la Nazionale molto complicata. Me l’ha detto subito e non è facile dal punto di vista mentale approdare all’ultimo in un campionato diverso: si è trovato in una situazione nuova con un livello che non aveva mai vissuto prima e va un po’ in difficoltà quando si trova un muro davanti importante e quando ci sono ritmi di gioco sempre più alti. A tutti i giocatori serve un periodo per ambientarsi“.
(fonte: Comunicato stampa)