Alla Rana Verona servono quattro set e due ore e venti di gioco per aver ragione di un’Allianz Milano combattiva, ma poco concreta nei momenti importanti. Con la vittoria piena del match, valido per la 5ª giornata di Regular Season, gli scaligeri salgono a quota 11 punti, avvicinandosi così al terzo posto della classifica Perugia.
Milano inizia con il piede giusto e conquista senza troppi problemi il primo set, poi Porro fatica a trovare la quadra, finendo persino in panchina nel quarto parziale. Al contrario Verona sfrutta la lunga panchina e con gli ingressi di Spirito e Sani inizia a trovare il ritmo giusto per rimontare lo svantaggio, fino alla vittoria finale.
L’Allianz riceve meglio (45% di positiva contro il 28%), ma fatica di più in attacco (39% contro il 50% ospite). Se da un lato Keita sfodera un’altra eccellente prestazione, meritando la nomina di MVP dell’incontro, grazie ai 31 punti messi a segno. Dall’altro Reggers prova a tenere il ritmo del veronese, fermandosi però a 18 punti a tabellino.
SESTETTI – Piazza si affida a Porro in cabina di regia e opposto a Reggers, agli schiacciatori Kaziyski e Louati, ai centrali Schnitzer e Caneschi, Catania libero. Stoytchev risponde con Abaev-Jensen sulla diagonale principale, Keita e Dzavoronok in banda, Cortesia e Vitelli al centro con il libero D’Amico.
1° SET – A inizio parziale è il servizio a farla da padrone: Porro apre le danze con due ace consecutivi, ma Keita non è da meno e il suo servizio vincente vale il doppio vantaggio ospite (4-6). Piazza chiama time out invano, al rientro in campo è sempre Verona a condurre il gioco con Dzavoronok che fa la voce grossa a muro (6-9) e Keita che continua ad essere una garanzia in attacco (9-12).
Reggers inizia a scaldare i motori, va a segno da entrambi i lati del campo e Milano si riavvicina (12-13). Poi la squadra di casa inizia anche a ingranare a muro, con i monster blocks di Schnitzer e Reggers riesce a staccare gli avversari (17-14, 19-16). A decidere le sorti del primo parziale sono i tre punti realizzati da Kaziyski dalla linea dei nove metri e il muro punto di Barotto, appena entrato per il doppio cambio deciso da Piazza.
2° SET – È di nuovo Porro a mettere la firma sul primo punto, ma in questo parziale con un palleggio tattico a fondo campo. Poi il palleggiatore meneghino serve in modo impeccabile le sue bocche da fuoco che lo ripagano con un 4 a 0 iniziale. Stoytchev decide di cambiare la diagonale principale, mandando in campo Spirito e Sani. Dzavoronok intanto comincia a mostrare tutta la varietà di colpi possibili in attacco (9-5), aiutato anche da un Keita ispirato al servizio, che con due ace riporta il punteggio sul 9 pari.
Si continua in totale equilibrio punto a punto fino al +3 scaligero ottenuto con una parallela vincente di Sani, un ace di Dzavoronok, e la diagonale di Keita (13-16). La reazione di Milano passa dal turno al servizio di Louati, impreziosito dai muri di Kaziyski e di Schnitzer(21-20). Una serie di battute sbagliate in ambo i campi mantengono la situazione in parità. Il muro punto di Sani vale il set-point, subito annullato da Louati che rimanda la chiusura del secondo parziale ai vantaggi. Questi infine decisi da due attacchi vincenti di Keita, validi per il 24 a 26.
3° SET – Verona riprende combattiva come aveva terminato, il muro di Cortesia vale il triplo vantaggio ospite (4-7) e costringe Piazza al time out. Dzavoronok e Keita fanno impazzire il muro avversario e sul 6 a 12 per gli avversari il coach meneghino spende subito anche il secondo time out. Caneschi torna a farsi sentire dal centro con due primi tempi a segno consecutivi dopo un set a secco (9-14, 10-15).
Reggers prova a spronare i suoi, con l’ace dell’11 a 14 e la parallela vincente del 15 a 18. Louati lo segue con un attacco punto e l’ace che riporta i suoi sotto solo di due lunghezze (17-19). Poi due muri consecutivi di Caneschi riaccendono le speranze di Milano (22-23). Il video check, chiamato direttamente dal primo arbitro, dimostra fuori l’attacco di Louati. Il contro check, voluto da Piazza sull’invasione da esito negativo e si va al cambio campo.
4° SET – Milano non vuole sprecare l’ultima occasione e rientra in campo con la giusta grinta. Keita prima è la causa del fallo di formazione di Milano, viene ammonito subito dopo, ma alla fine torna protagonista in campo per il 4 pari. Nessuna delle due formazioni riesce a spezzare l’equilibrio che si è creato fino al primo tempo realizzato da Cortesia e si procede punto a punto fino al +2 di Verona con il primo tempo spostato di Cortesia (9-11). Qualche leggerezza di troppo nel campo ospite e il punto di Schnitzer valgono il 12 pari.
Si accende la sfida tra Reggers e Keita, il primo prova a tener a galla i suoi, il secondo continua a metter giù palloni portando Verona di nuovo avanti di due punti (16-18). Verona inizia a litigare troppo con il servizio, costringendo Stoytchev a fermare il gioco sul 18 a 20 per impedire sul nascere la rimonta dei padroni di casa. Si alza il muro a tre di Milano che riapre set e partita (20-20). Troppi errori al servizio da ambo le parti portano il punteggio sul 24 pari.
Con i vantaggi del quarto parziale si apre una partita nella partita. Reggers è l’ultimo ad alzare bandiera bianca che continua a giocare bene con le mani del muro. Da sottolineare i due check sprecati da Piazza, mentre Stoytchev lo chiama correttamente per un’invasione a muro di Milano (28-29). Alla fine è Keita a mettere a terra il suo 31°punto, nonché il punto della vittoria.
Allianz Milano 1
Rana Verona 3
(25-17, 24-26, 22-25, 28-30)
Allianz Milano: Louati, Schnitzer, Reggers, Kaziyski, Caneschi, Porro, Staforini (L), Zonta, Catania (L), Barotto, Gardini, Larizza, Piano, Otsuka. All. Piazza.
Rana Verona: Zingel, Cortesia, Dzavoronok, D’Amico (L), Abaev, Keita, Chevalier, Sani, Jensen, Spirito, Bonisoli (L), Vitelli, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev
Allianz Milano: Porro 4, Louati 15, Schnitzer 9, Reggers 18, Kaziyski 13, Caneschi 5, Gardini (L), Staforini 0, Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 1, Otsuka 0. N.E. Piano. All. Piazza.
Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 15, Vitelli 4, Jensen 2, Keita 31, Cortesia 9, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Sani 9, Spirito 0, Mozic 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.
ARBITRI: Boris, Rossi, Pernpruner.
NOTE – durata set: 28′, 34′, 33′, 45′; tot: 140′.
Di Michela Rocco