Di Redazione
LA GARA
Un inizio sprint per Verona: muro e difesa lavorano bene e la fase di cambio palla è efficace. Un ace di Jaeschke allunga il vantaggio per la squadra di casa (7-4), ma Latina risponde con un servizio-punto di Maruotti (9-6). Calzedonia prende il largo, sfruttando la battuta (3 ace totali per Jaeschke) e l’attenzione delle seconde linee: Latina non riesce a stare al passo e i gialloblu chiudono in fretta la pratica (25-18).
Verona prosegue il suo cammino insistendo sugli stessi fondamentali di prima: la battuta (un ace di Jaeschke e uno di Pajenk), la difesa e il muro che tocca molti palloni (9-5). Latina cresce al servizio e la ricezione scaligera traballa (10-8), ma un tocco di seconda intenzione di Spirito riporta ossigeno ai gialloblu (13-9). Ishiwaka, entrato a sostituire Maruotti, si carica la sua squadra sulle spalle e porta i pontini a distanza ravvicinata (16-15). Verona risponde con Manavi, Jaeschke e Stern particolarmente ispirati in attacco (21-16) e infine è un altro ace di Jaeschke a firmare il venticinquesimo punto (25-19).
Il terzo set si apre con un’azione infinita ed è infine Verona a festeggiare, con un attacco di Djuric, al suo primo set da titolare della stagione (3-0). Dopo un vantaggio iniziale della squadra di casa il set prosegue con una battaglia punto a punto, ma Latina trova il primo break con un muro di Savani e un ace di Rossi (8-10). Djuric ristabilisce l’equilibrio fermando Starovic (10-10), ma Ishikawa riporta in vantaggio i suoi (15-19). Capitan Birarelli mette in difficoltà la ricezione pontina e tenta la rimonta (19-21), Latina, però, non demorde e infine Savani riapre il match (21-25).
Una Latina trasformata scende in campo nel quarto parziale, mentre Verona fatica a ritrovare il gioco fluido dei precedenti set: un ace di Ishikawa porta Latina avanti (8-10), Spirito lo ferma a muro (14-15), ma i pontini mantengono la distanza di sicurezza. Un’azione concitata, in cui i gialloblu mostrano tutta la loro voglia di vincere, vale la parità (18-18). Un ace di Starovic manda Latina a +2 (19-21), ma è una sfida tra opposti, perché risponde Stern allo stesso modo infilandone due (22-21). Un finale da cardiopalma: Manavinhezad prima e un muro di Birarelli poi firmano la vittoria della Calzedonia (25-22), che conquista tre punti fondamentali per la classifica.
(Fonte: comunicato stampa)