Di Redazione
Per la Tonno Callipo Calabria il grande giorno si avvicina. I battiti accelerati scandiscono l’attesa per provare ad afferrare un obiettivo sognato e desiderato chissà quante volte in 27 anni di storia. Quello di giocarsi l’occasione di essere tra le migliori quattro squadre d’Italia. Gara-3 dei Quarti di Finale dei Play Off prevista sabato 20 marzo alle ore 18.00 a Monza, svelerà infatti (dopo le già qualificate Trento e Civitanova che ora si incontreranno tra loro) la terza semifinalista per lo scudetto tricolore, che affronterà la vincente di Perugia-Milano (match di spareggio della serie in programma domenica).
Da giorni nell’ambiente giallorosso si respira la frenesia contagiosa di un evento non solo sportivo: le gambe tremano dall’emozione al sol pensiero di quello che potrebbe significare la conquista di un posto nella corsa a quattro per l’assegnazione dello scudetto. Mai nella sua storia la Callipo ha ottenuto un traguardo così prestigioso oltre che ambizioso. Finora sei partecipazioni (compresa quella attuale) ai Quarti dei Play Off per la formazione calabrese. Mentre di semifinali nel suo cammino il Club giallorosso ne ha giocata solo una in Coppa Italia: era la stagione 2012-2013 e la squadra vibonese di coach Blengini dopo aver superato Cuneo (3-0) nei quarti, uscì sconfitta col medesimo risultato per mamo dell’Itas Trentino di coach Stoytchev che quell’anno vinse Scudetto, Coppa Italia e Coppa del Mondo.
I tifosi euforici sognano ad occhi aperti la semifinale e già si organizzano per piazzarsi puntuali davanti alla tv sabato all’ora del tè per non perdersi decisiva gara-3 Monza-Vibo.
Dall’altro lato la formazione di coach Valerio Baldovin attende impaziente di scendere in campo per una nuova e avvincente battaglia: bisognerà dimostrare ancora una volta, senza esitazione, il proprio valore. Saitta e compagni hanno la giusta consapevolezza di potersela giocare. Soddisfatti ma non appagati, dopo aver conquistato un primo traguardo storico chiudendo la regular season col quinto posto dopo aver sfatato la leggenda che i match con le ‘giganti’ del campionato sono da pronostico chiuso. Restano indelebili, infatti, le vittorie ottenute contro le big di Superlega, addirittura sul campo degli avversari: a Civitanova (bissata pure al ritorno), a Trento e – per la prima volta dopo le precedenti 13 trasferte infruttuose – al PalaPanini contro Modena, nel Tempio del Volley.
Dunque, la Tonno Callipo è stata la vera e propria squadra-rivelazione della stagione 2020-2021: una sorta di ‘guastafeste’ per le ‘quattro sorelle’ (Lube, Itas, Modena e Perugia) che secondo i consolidati schemi del Campionato dovevano essere le uniche protagoniste della fase finale per lo scudetto.
Stavolta invece, un posto al tavolo delle ‘big’ spetterà a Vibo Valentia o a Monza: una delle due formazioni, che si daranno battaglia nel match di spareggio dei Quarti, sarà piacevole ‘intrusa’ per l’assegnazione del tricolore in semifinale. Sia calabresi che lombardi hanno disputato un bel campionato interrompendo in qualche modo il dominio dei più forti: entrambi in lizza per il quarto posto, soffiato in extremis ai vibonesi dopo essere stati a lungo protagonisti e sempre a ridosso tra terza (per 10 gare) e quarta (per 6) posizione. Se la Tonno Callipo, dopo una partenza in salita, ha mantenuto un andamento ad alti livelli piuttosto regolare, tranne il calo avvertito con l’inizio del nuovo anno, il ruolino di Monza è stato ancora più sorprendente. I brianzoli infatti partiti con il piede sbagliato, a metà ottobre hanno pure cambiato allenatore (da Soli ad Eccheli), faticando a trovare la quadratura del cerchio, arrivata poi, cammin facendo, grazie ad una lunga serie di vittorie. Per Vibo invece, tanta era la voglia di riscattare l’ultimo campionato avaro di soddisfazioni e interrotto ad un mese dalla fine lo scorso marzo a causa della pandemia. L’epilogo dell’attuale stagione è stata, finalmente, un risultato alquanto meritato e lungamente inseguito dal sodalizio giallorosso, frutto di grandi sacrifici compiuti dal presidente Pippo Callipo da oltre cinque lustri e dall’impegno e competenza del suo staff. Una sorta di favola per il Club giallorosso, abile a scalare le vette dal basso con umiltà da quel lontano 1993, quando patron Callipo decise di legare il nome della sua azienda alla squadra di pallavolo locale. Da lì ad oggi ben 28 campionati consecutivi, in cui a primeggiare sono sempre state passione e dedizione non solo verso la pallavolo in se, ma verso un modo nuovo di fare sport. Quello di creare pure aggregazione e socialità, ponendo in primo piano i valori di sportività e fair play.
Ecco quindi che la partita di sabato in Brianza assume un significato che va oltre l’aspetto sportivo per il sodalizio calabrese. Al di là di come andrà a finire, infatti, arrivare a giocarsi l’ingresso tra le ‘best four’ della Superlega italiana è già un risultato di grande prestigio.
Significa soprattutto veder premiati sforzi e sacrifici compiuti da tutto l’ambiente giallorosso: societario e tecnico in primis. In una stagione contrassegnata dal Covid-19, con le sue gravose conseguenze, non è mancato pure il caloroso affetto degli sportivi giallorossi verso la propria squadra. Anche domenica dopo l’impresa in gara-2, erano in tanti ad esultare fuori dal PalaMaiata per la splendida vittoria sui brianzoli. Sarebbe una gioia immensa coronare questa sesta partecipazione ai Quarti dei Play Off con l’accesso alle semifinali scudetto. Per la Tonno Callipo sarebbe la prima volta e, come tale, tappa indimenticabile di una storia fatta di amore e passione. E sì, perché in una realtà complicata come quella calabrese tali traguardi assumono addirittura le sembianze di qualcosa di eroico. Tra tante avversità e difficoltà incontrate sulla propria strada, la Tonno Callipo è riuscita ad emergere con impegno e laboriosità, facendosi portatrice di valori genuini ed autentici, oltre a quelli meramente sportivi ed agonistici.
(Fonte: comunicato stampa)