Di Redazione
Prosegue la marcia vincente della Tonno Callipo Vibo Valentia che nella prima giornata del girone di ritorno infila il settimo successo consecutivo al “PalaMaiata”, superando con il punteggio di 3-0 Cave del Sole Lagonegro e conserva il primato nella graduatoria generale con 32 punti, con cinque lunghezze di vantaggio sulla BCC Castellana Grotte, vittoriosa per 3–0 contro la Videx Grottazzolina e sei sulla Agnelli Tipiesse Bergamo, che ha battuto con l’identico punteggio nel derby lombardo la Polisportiva Libertas Cantù.
Per Buchegger e compagni non è stata una vittoria agevole in quanto i lucani per un set e mezzo hanno risposto colpo su colpo, poi però nel finale è uscita la maggiore caparbietà dei giallorossi, che sono stati abili ad infilare il doppio vantaggio. Con la strada spianata, il set conclusivo è stato ad appannaggio dei calabresi (25–15).
Per quanto riguarda le prestazioni individuali, il solito Paul Buchegger ha fatto la parte del leone, con 21 punti a referto, 4 dei quali al servizio, ed un ottimo 57% in attacco. Il premio di MVP è stato assegnato al palleggiatore Lorenzo Piazza bravo a non far rimpiangere il titolare Santiago Orduna. Sulla sponda lucana, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’opposto brasiliano Wagner Pereira Da Silva, autore di 11 punti, con un ace e un muro, ed un discreto 32% in attacco.
Il 2022 dei giallorossi si concluderà con la gara interna di giovedì prossimo (ore 20:00) contro Cuneo, valevole per i quarti di finale della Coppa Italia (gara secca), mentre in campionato, la squadra vibonese sarà di scena domenica 8 gennaio in terra marchigiana, contro la Videx Grottazzolina.
Cronaca.
Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva a poche ore dal match perde per un leggero stato influenzale il regista capitano italo–argentino Santiago Orduna rimpiazzato da Roberto Piazza, che completa la diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, in posto –3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, laterali il serbo Nikola Mijailovic accanto al trentino Michele Fedrizzi, e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.
Il tecnico di Velletri Mario Barbiero, fatta eccezione per il belga Francois Lecat, reduce da un intervento alla spalla ed è ancora in condizioni psicofisiche precarie, si affida al suo collaudato starting six con la diagonale palleggiatore–opposto formata da Marco Izzo e Wagner Pereira Da Silva, al centro Manuel Biasotto e Paolo Bonola, a posto –4 Stefano Armenante e Marco Rocco Panciocco, libero El Moudden.
Il set di apertura si dipana sui binari del più assoluto equilibrio come si può evincere dai parziali (8–7/15–16/20–21), con le due squadre che hanno tentato un timido allungo con un margine di vantaggio risicato di due sole lunghezze (5–3, 7–5, 11–9, 12–10 per i vibonesi, 17–19, 18–20, 20–22 per i lucani). Nel rush finale, come spesso è accaduto nel corso della stagione, è stato l’opposto Paul Buccheger a togliere le classiche “castagne dal fuoco”, con ben 11 punti, tre dei quali al servizio, con un incisivo 57% sui 14 attacchi complessivi. L’atleta austriaco è stato anche l’autore dei tre punti consecutivi (mani out su muro a tre degli ospiti e due ace) che hanno ricucito l’ultimo allungo di Lagonegro (23–22).
Dopo il time out chiesto da Mario Barbiero, si è assistito ad un paio di recuperi prodigiosi da ambo le parti, con la squadra ospite a raggiungere l’ennesima parità nell’azione più spettacolare del parziale, capitalizzando un attacco in diagonale del serbo Nikola Mijailovic terminato fuori di un inezia. Il brasiliano Wagner Pererira Da Silva annulla due delle tre palle set conquistate da Buchegger, Fedrizzi e Candellaro, ma sul 26 pari, risultano letali per Lagonegro l’errore in battuta dell’ex Francois Lecat (entrato in battuta) e un attacco in diagonale abbondantemente fuori del brasiliano Pereira Da Silva (28–26).
Nonostante l’amarezza del set perso, Lagonegro riesce a tenere botta fino alla fase centrale del parziale successivo (16–15 e 19–17), ma i giallorossi trovano la chiave per allungare e mettere a segno il doppio vantaggio con un mani out di Mijailovic da posto -4 e un attacco vincente di Paul Buchegger (25-21).
La squadra di Mario Barbiero cerca una reazione nel disperato tentativo di riaprire i giochi, che, comunque si spegne facilmente (5–8), subendo un torrenziale break di 11 a 1 (16–9 il parziale a metà set), che in pratica consente alla formazione di coach Cesar Douglas di gestire senza patemi d’animo il finale, con i titoli di coda che arrivano con il solito Buchegger e con Mjialovic, che mette il punto esclamativo con l’ace conclusivo (25-15).
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Cave Del Sole Lagonegro 3-0 (28-26, 25-21, 25-15)
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Piazza 1, Fedrizzi 7, Candellaro 4, Buchegger 21, Mijailovic 7, Tondo 6, Cavaccini (L), Terpin 6. N.E. Carta, Tallone, Balestra, Guarascio, Orduna, Belluomo. All. Douglas.
Cave Del Sole Lagonegro: Izzo 2, Armenante 8, Bonola 5, Pereira Da Silva 11, Panciocco 9, Biasotto M. 3, El Moudden (L), Di Carlo (L), Lecat 1, Orlando Boscardini 0, Mastrangelo 0, Biasotto M. M. 0. N.E. Azaz El Saidy. All. Barbiero.
Arbitri: Cappello, Spinnicchia. Note – durata set: 35′, 30′, 26′; tot: 91′.
(fonte: Comunicato stampa)