Di Redazione
“Home is where the heart is“. Il posto che possiamo chiamare casa, in fin dei conti, è sempre e soltanto quello in cui il nostro cuore si trova più a suo agio. Quel posto in cui non abbiamo bisogno di essere nient’altro che noi stessi per stare bene. E se sei abituata a girare l’Italia fin da quando eri giovane, se il tuo cuore di posti ne ha visti parecchi, anzi, forse pure troppi, beh, deve essere una sensazione piuttosto particolare ritornare in un posto in cui puoi sentirti veramente a casa.
Una sensazione che probabilmente ha provato anche Viola Tonello che, dopo dieci anni in giro per il Bel Paese, è tornata alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio, ovvero il club che l’ha lanciata nella pallavolo delle “grandi”. Ecco la nostra intervista esclusiva alla centrale.
Genova è la sua città natale, ma Busto Arsizio è “dove tutto è cominciato”, come recentemente ha scritto in un post su Instagram. Quali sono le sensazioni per il suo ritorno alla Futura Volley Giovani? Come è nata questa opportunità?
“Busto Arsizio è stata la mia prima casa che non fosse Genova. Sapevo che prima o poi sarei tornata, perché avevo passato tre stagioni molto significative e ho sempre avvertito un forte legame con questa società. L’opportunità è arrivata proprio durante il mercato estivo. Appena mi è arrivata la proposta della Futura, l’ho accettata subito: far parte di una squadra importante con basi solide e uno staff di alto livello era proprio quello che cercavo. Per me è davvero un ritorno a casa. Ho provato questa sensazione quando ho ritrovato le persone che già conoscevo e l’ambiente familiare e caloroso che caratterizza il club“.
Quali sono i ricordi più belli della sua precedente esperienza a Busto Arsizio?
“Sono ormai trascorsi tredici anni dalla mia prima stagione a Busto, dove avevo vissuto un’avventura completamente nuova: era la prima volta che cambiavo città, casa, scuola… Quindi, non è stata una semplice esperienza sportiva. Di quel triennio ricordo una grande gioia di giocare insieme a un gruppo straordinario e lavorare con ottimi allenatori, una voglia immensa di mettermi in gioco, oltre a un forte attaccamento alla maglia“.
Invece cosa possiamo aspettarci da lei in questa nuova avventura?
“Mi presento alla nuova avventura a Busto Arsizio con la stessa voglia di giocare a pallavolo di quando ero stata qui per la prima volta. Anche le emozioni uniche che provo quando scendo in campo sono rimaste immutate, pur avendo imparato a gestirle con il passare degli anni. Dopo una bellissima esperienza a Vallefoglia, grazie alla quale sono cresciuta come giocatrice, quest’anno voglio rimettermi in discussione con una nuova sfida in Serie A2. Perciò, cercherò di migliorarmi ogni giorno in palestra, diventare una giocatrice sempre più completa e dare il mio contributo per la formazione di un gruppo in cui tutti condividono gli stessi valori“.
Quali sono i vostri obiettivi per la stagione 2022-2023?
“Ovviamente siamo una squadra con grandi ambizioni, anche se la Serie A2 è un campionato imprevedibile, che ti mette alla prova ogni settimana e riserva sempre colpi di scena: le formazioni forti e attrezzate sono tante e la stagione è lunga. Perciò, io e le mie compagne stiamo cercando di lavorare al meglio, curando ogni minimo particolare, per avere la certezza di riuscire a dare il massimo per l’intera stagione e centrare l’obiettivo che si pone la società, ovvero crescere come collettivo e vincere il più possibile“.
Qual è il bilancio delle prime settimane di lavoro? Che cosa avete fatto nello specifico?
“È passato più di un mese da quando abbiamo iniziato la preparazione e ormai ho perso il conto di quante sedute in sala pesi abbiamo fatto. Ma ovviamente dovremo continuare a spingere con i carichi in modo da preparare il nostro fisico alla stagione che verrà. Abbiamo lavorato sulla tecnica con sedute specifiche per ogni fondamentale e sulla ricerca di un gioco armonico. Da questo punto di vista, secondo me, siamo sulla strada giusta. Nei prossimi giorni verrà introdotta anche la parte di tattica. L’obiettivo è di farci trovare pronte per il 23 ottobre, quando è in programma la prima giornata di campionato“.
Quest’anno la Serie A2 si preannuncia di altissimo livello. A suo giudizio, quali sono le squadre favorite per giocarsi la promozione? Chi, invece, sarà la grande rivelazione?
“Senza dubbio, Roma ha costruito un roster di altissimo livello e sembra essere una spanna sopra a tutti nel girone B. Forse l’unica concorrente diretta per la squadra capitolina potrebbe essere Montecchio. Nel nostro girone, invece, la situazione è molto equilibrata e affronteremo diverse avversarie ostiche, come Brescia, Trento e Mondovì. Comunque, conosco ormai bene il campionato di A2 e sono sicura che ogni squadra cercherà di farsi valere. Noi dovremo stare attente soprattutto alle squadre che sulla carta sembrano meno temibili perché proprio in quelle partite si rischia di commettere errori evitabili“.
Torna a giocare in cadetteria dopo l’esperienza alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. In quali aspetti pensa di essere cresciuta maggiormente l’anno scorso?
“Nella scorsa stagione mi sono messa a completa disposizione della squadra e ho ricoperto diversi ruoli, imparando ad avere maggiore elasticità nel mio gioco. Inoltre, affrontare muri molto più alti rispetto a quelli di A2 mi ha aiutato a trovare nuovi colpi di attacco. Perciò, da questa esperienza mi porto dietro un bagaglio tecnico importante“.
Quali sono i suoi sogni per il prosieguo della carriera?
“Il mio grande sogno è di vincere un campionato“.
In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Viola Tonello fuori del campo? Quali sono le sue passioni?
“Fuori dal campo sono una persona allegra, solare, a cui piace stare a contatto con la gente e trascorrere tempo con la mia famiglia e le persone a cui voglio bene. Ho tanti interessi e una grande passione per l’architettura, anche se dopo aver dato degli esami di integrazione ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Psicologia per la laurea magistrale. I miei hobby preferiti sono legati al mondo dell’arte, quindi leggere, disegnare, dipingere e andare a concerti, ma amo anche fare viaggi: mi sono sempre trovata a esplorare posti nuovi e spero di continuare a farlo il più a lungo possibile“.
