Di Redazione
Dopo aver dominato per due set, i virtussini faticano nel terzo parziale e inseguono per buona parte del quarto addirittura di 4 lunghezze, prima di trovare il guizzo di orgoglio necessario a recuperare lucidità: un finale thrilling, nel quale l’intero sestetto ha dato il 100%, con il supporto di un pubblico sempre partecipe e appassionato. Il risultato è un 3-1 che consegna alla Gibam 3 punti ma soprattutto una buona dose di sicurezza nelle proprie capacità.
Non ci sono novità nel sestetto della Gibam, che schiera in diagonale Cecato e Bulfon, schiacciatori Ozolins e Tallone, centrali Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, coach Palano manda in campo la diagonale palleggiatore-opposto composta da Grassi e Boesso, in banda Held e Stoyanov, al centro Bleggi e Paoli, libero Grillo.
Parte bene in battuta la Gibam, facendo registrare già nei primi scambi gli ace di Mandoloni, Bulfon e Ozolins (due consecutivi), che spostano il punteggio sull’8-3. L’allungo arriva su attacco out di Stoyanov (11-3), Bolzano fatica ad entrare in partita e nemmeno la girandola di cambi operata da coach Palano dà i risultati sperati dagli ospiti. Il servizio continua ad essere la chiave del parziale (14-7, Cecato), la Gibam controlla e porta a casa il set con il punteggio di 25-14.
In avvio di secondo set, è ancora la Gibam a trovare per prima il break di vantaggio, sfruttando l’ispirazione di Cecato, che dà spettacolo con un prodigioso attacco di seconda e poi al servizio, portando i suoi sull’8-6. Bolzano impatta subito a quota 8, ma la Gibam scappa di nuovo con Bulfon a muro (11-9) e allunga 15-11, complice un’invasione a rete ospite. Bolzano si rifà sotto 17-15, chiudendo una lunga azione, ma la Gibam mantiene la lucidità necessaria a ristabilire il distacco e a chiudere infine 25-20 con muro di Bulfon.
Doppio vantaggio per Bolzano in apertura di terzo parziale (2-4), ma è un fuoco di paglia, perché un attimo dopo è di nuovo parità. Si procede in sostanziale equilibrio fino al break di 0-4 di Bolzano (11-13), interrotto dal diagonale vincente di Ozolins, ma Bolzano allunga a +4 (15-19, ace di Held). La Gibam fatica e insegue nel finale, la chiude Bleggi per il 18-25, riaprendo il match.
Bolzano riparte con la stessa grinta nel quarto set, portandosi a condurre 4-8, al cospetto di una Gibam che sembra aver perso lucidità. Il muro di Paoloni su Magalini dimezza il distacco (7-9), ma Paoli dai 9 metri ristabilisce le distanze (7-11). Riprova a restare a galla la Gibam tornando a -2 sul 14-16, poi sul servizio di Cecato arriva finalmente la parità con Tallone (17-17). Ozolins firma il 21-19 e Bulfon allunga tirando fuori dal cilindro l’ace che vale il 23-20 Gibam. Ozolins firma il match ball (24-20), poi un fallo nella metà campo altoatesina consegna il match alla Gibam con il punteggio di 25-20.
Il tabellino
Gibam Fano – Mosca Bruno Bolzano: 3-1
Gibam Fano: Tallone 8, Paoloni 8, Bulfon 21, Ozolins 16, Salgado 6, Cecato 4, Cesarini (L1), Mandoloni, Sabatini, Mair. N.e.: Caselli, Baldelli, Areni (L2). All. Radici-Pascucci
Mosca Bruno Bolzano: Grassi, Held 15, Bleggi 5, Boesso, Stoyanov 4, Paoli 7, Grillo (L1), Magalini 15, Gozzo 11, Spagnuolo L. 1, Spagnuolo A.. N.e.: Bressan, Bandera, Brillo (L2). All. Palano-Mantovani
Parziali: 25-14 (25’), 25-20 (24’), 18-25 (22’), 25-20 (26’)
Arbitri: Cecconato – Proietti
Note: Gibam bs 11, ace 9, muri 9, ricezione 59% (prf 10%), attacco 54%, errori 21. Bolzano bs 22, ace 8, muri 7, ricezione 57% (prf 1%), attacco 44%, errori 29.
(Fonte: comunicato stampa)