Di Redazione
Alla ripresa del campionato di Serie B, dopo quasi un mese di stop, riesce ad avere la meglio su una Florigel Andria caparbia, che dopo due set di dominio fanese ha messo in difficoltà i padroni di casa e cercato di riaprire la partita.
Nonostante qualche difficoltà dovuta all’infortunio di Caselli in settimana e ad un Paoloni non ancora al meglio, la Gibam si è dimostrata ancora una volta squadra, spinta dal gruppo dei giocatori più esperti e dai 27 punti di un Lucconi apparso in gran forma.
La Gibam schiera dall’inizio la diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda Graziani e Tallone, al centro Salgado e il rientrante Paoloni, libero Iannelli. Dall’altra parte della rete in regia Giuseppe Bernardi, opposto Carelli, schiacciatori Andriano e Gianluca Cripezzi, centrali Porro e Paradiso, libero Pepe.
Buona partenza della Gibam, che vola sul 7-3 grazie all’intesa del duo Cecato-Salgado e allunga 11-6 con il mani-out di Graziani. L’acciaccato Paoloni, non ancora al 100%, lascia il campo a Mazzanti sul 16-10, ma la Gibam non si fa turbare dal cambio e conquista il +7 grazie a Lucconi (18-11). Andria sbaglia troppo, mentre la Virtus si mantiene lucida e precisa, e il set si chiude con due errori degli ospiti, che fissano il punteggio sul 25-15.
Nel secondo set, la Gibam riprende con lo stesso piglio e piazza un break di 6-0 grazie ad un ottimo Lucconi (8-5, 13-6) e al buon turno al servizio di Paoloni. E’ sempre Lucconi a firmare l’allungo con i due ace che valgono il 16-7 Gibam. Andria tenta di restare in scia, ma viene subito bloccata da Cecato, che ristabilisce il distacco a +11 direttamente dai 9 metri (21-11, due ace consecutivi per il palleggiatore). Chiude il set Graziani, ancora una volta dal servizio, per il 25-12 Gibam.
Andria torna viva nel terzo parziale, conquistando un discreto margine di vantaggio, complice un calo di concentrazione dei fanesi (6-10). Fellini rileva Tallone nel tentativo di restare in scia, ma Andria vola a +5 (10-15). Lucconi accorcia le distanze passando tra le mani del muro ospite (12-16) e confeziona il punto del 16-18 con un prodigioso attacco da seconda linea. Paoloni riporta la Gibam a contatto (20-21, muro vincente), poi ci pensa Lucconi, sempre a muro, a riportare il punteggio in parità a quota 21. E’ però la Florigel ad andare al set point con l’ace di Cripezzi (21-24), la Virtus ne annulla uno ma i pugliesi chiudono alla seconda occazione 22-25.
Il quarto set si gioca sul filo dell’equilibrio, ma il primo break è della Gibam, con i due ace di Paoloni che portano i padroni di casa avanti 8-5. Andria accorcia di nuovo le distanze con un break di 0-3 (10-8), ma i virtussini recuperano subito il bandolo della matassa e volano a +5 (16-11, mani-out vincente di Lucconi). E’ ancora Lucconi a firmare l’allungo con il muro ad una mano che significa 18-11. Il turno al servizio di Cecato prosegue con l’ace del +10 (21-11), segnale di una Virtus mai doma. Negli ultimi scambi Radici lascia spazio anche a Pietropoli (al posto di Iannelli) e a Gioele Mancinelli (esordio in Serie B per il centrale proveniente dal vivaio virtussino). A chiuderla sul 25-14 è un ace di Lucconi, che garantisce i tre punti alla Gibam e la conferma del primo posto.
Il tabellino:
Gibam Fano – Florigel Andria: 3-1
Gibam Fano: Cecato 8, Tallone 7, Lucconi 27, Graziani 19, Paoloni 7, Salgado 9, Iannelli (L1), Mazzanti, Mandoloni, Fellini 1, Mancinelli G., Pietropoli (L2). N.e.: Giorgi, Mancinelli L.. All.: Radici.
Florigel Andria: Andriano 10, Carelli 13, Cripezzi G. 9, Cripezzi A. 4, Bernardi G., Pepe (L), Losito, Porro 8, Paradiso 1. N.e.: Rubino, Caldarola, Bernardi I., Fiorillo, Douglas. All.: Pepe.
Parziali: 25-15 (22′), 25-12 (18′), 22-25 (27′), 25-14 (20′)
Arbitri: Di Virgilio – Tosti
Note: Gibam bs 10, ace 17, muri 7. Andria bs 7, ace 4, muri 8.
(Fonte: comunicato stampa)