L’Itas Trentino si fa il regalo più bello nell’ultimo turno di Superlega prima di Natale: in una ilT Quotidiano Arena sold out e davanti agli spettatori di Rai 2, i campioni d’Italia vincono in quattro set il big match con la Sir Susa Vim Perugia e la scavalcano al primo posto in classifica, portandosi a più uno sui rivali. Match tirato e spesso sul filo dell’equilibrio, con tre set su 4 decisi in volata: questa volta a Perugia non riesce la grande rimonta dallo 0-2, perché la squadra di Fabio Soli è bravissima a rimontare uno svantaggio di 10-15 nel quarto parziale.
Decisivo per i trentini il servizio, in particolare quello di uno scatenato Alessandro Michieletto: 4 i suoi ace sui 9 di squadra, contro i 7 di Perugia (3 di Semeniuk). 18 punti per l’azzurro (col 62% a rete, quattro ace e un muro: è lui l’MVP), 21 per l’ex di turno Kamil Rychlicki (col 53%, due block e tre battute punto) e 17 per un Daniele Lavia decisivo nel finale sia del primo sia del secondo set. La Sir è più efficace in attacco (60% contro 54%) con 18 punti di Ben Tara; bene al centro Flavio con 11 punti (78% in attacco e 4 muri). La buona notizia per gli ospiti è il rientro in campo di Roberto Russo, sia pure solo per due servizi; in compenso però Oleh Plotnytskyi continua ad accusare qualche fastidio al ginocchio.
La cronaca:
L’Itas Trentino si ripropone in formazione tipo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. La Sir Susa Vim Perugia proposta da Lorenzetti (applaudito a lungo e premiato nel prepartita da società e tifosi per la sua prima da ex a Trento) prevede Giannelli al palleggio, Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi in banda, Solé e Flavio Gualberto centrali, Colaci libero.
Bella la partenza di Perugia con Giannelli (un ace) al servizio (0-3). Trento rientra e pareggia con il muro a tre (5-5). Ace di Plotnytskyi poi muro di Solé (6-9). Sul 9-10 esce Plotnytskyi per un fastidio al ginocchio e fa il suo ingresso Held. A segno Ben Tara (9-11). Michieletto pareggia (11-11). Torna Plotnytskyi e va subito a punto dai nove metri (11-13). Pareggia Rychlicki con l’ace (14-14). Si gioca punto a punto (18-18). Trento sorpassa con il servizio vincente di Rychlicki (21-20). Fuori Ben Tara (23-21). Lavia porta i suoi al set point (24-21). Il muro di casa manda le squadre al cambio di campo (25-21)
Avvio equilibrato nel secondo parziale (4-4). Plotnytskyi con il contrattacco (6-7). Ace di Sbertoli (8-7). Battuta vincente anche per Rychlicki (12-10). Semeniuk va a segno da posto quattro poi Plotnytskyi di furbizia (14-14). Rimane l’equilibrio nel punteggio (17-17). Doppio ace di Michieletto (21-18). Muro di Semeniuk (21-20). Ace del martello polacco (22-22). Rychlicki chiude l’attacco e Trento va al set point (24-23). Ace di Lavia e raddoppio Itas (25-23).
Reagiscono i Block Devils in avvio di terzo (1-4). Rychlicki accorcia (5-6). Plotnytskyi tiene il break di vantaggio per i suoi (9-11). Fuori Rychlicki (10-13). Mezzo ace di Plotnytskyi (11-15). Solè mantiene le distanze (13-17). Rychlicki dimezza (15-17). Michieletto riporta Trento a contatto (19-20). Rychlicki pareggia a quota 22. Due di Semeniuk, set point Perugia (22-24). L’errore al servizio di Sbertoli consente ai Block Devils di accorciare (23-25).
Plotnytskyi nel quarto parziale (2-4). Muro di Podrascanin e parità (4-4). Lavia capovolge (5-4). Doppio muro di Flavio (5-7). Ben Tara attacco e doppio ace (7-11). Altro muro di Flavio (10-15). Trento rientra con il turno al servizio di Michieletto (14-15). Il muro di casa pareggia (19-19). Altro muro di Podrascanin, Trento avanti (20-19). Semeniuk tiene a galla Perugia (23-23). Lavia in diagonale, match point Trento (24-23). Kozamernik dà i tre punti ai padroni di casa (25-23).
Fabio Soli: “Riconquistare la vetta della classifica è una grande soddisfazione, soprattutto se lo fai superando una squadra completa e fortissima come Perugia. Credo che al nostro gruppo la sconfitta di Modena domenica scorsa sia servita molto, sia per ricompattarsi, sia per capire che per vincere contro avversari così quotati bisogna avere la capacità di soffrire, di accettare i propri limiti senza smettere di lottare su ogni pallone in qualsiasi circostanza. È andata così nella parte finale del quarto set, ma prima di allora eravamo riusciti a giocare in maniera efficace anche nei precedenti parziali, offrendo la nostra attuale miglior pallavolo. Possiamo crescere molto, ma oggi dobbiamo tenerci stretto quello di buono che abbiamo fatto“.
Sebastian Solé: “È un peccato questa sconfitta perché, dall’impressione che avevo in campo, stavamo giocando bene. Nel quarto eravamo sopra, ci è mancata un po’ di tenuta. Loro hanno fatto molto bene in battuta e noi ci siamo incastrati nel sideout con qualche errore di troppo“.
Itas Trentino-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 25-23)
Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 17, Kozamernik 5, Rychlicki 21, Michieletto 18, Podrascanin 8, Pace (L), D’Heer 0, Cavuto 0, Laurenzano (L). N.E. Nelli, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 13, Resende Gualberto 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Solé 8, Toscani (L), Held 0, Colaci (L), Russo 0, Ropret 0. N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Leon Venero. All. Lorenzetti.
Arbitri: Zanussi, Lot.
Note: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.818 euro. Durata set: 29′, 28′, 29′, 33′; tot: 119′. Trento: 17 b.s., 9 ace, 51% ric. pos., 32% ric. prf., 54% att., 7 muri. Perugia: 21 b.s., 7 ace, 50% ric. pos., 34% ric. prf., 60% att., 8 muri.
(fonte: Comunicato stampa)