Di Redazione
Dopo essere stati sotto 0-2 nel computo dei set (senza dubbio il peggiore approccio ad una partita in tutta la stagione), i virtussini sono riusciti a rientrare in partita, scrollandosi di dosso le scorie della final four di Coppa Italia e tirando finalmente fuori quella grinta e quel carattere che non si vedevano in campo da qualche settimana.
Il risultato, alla fine, arride ai fanesi e fa ben sperare per i play-off. E’ il primo tie-break vinto dalla Virtus in campionato.
Inizio pimpante per la VIrtus, che si porta subito in vantaggio 4-0 complice un errore in attacco di Cremascoli e mantiene il distacco invariato fino al -1 Osimo (muro di Losco su Graziani).
La Gibam tenta di nuovo di scappare, ma il servizio di Starace fa soffrire la ricezione fanese e La Nef può tornare a contatto (15-14) e impattare a quota 18 con Losco. Osimo conquista il set point sul doppio errore di Salgado in attacco (22-24) e chiude 23-25 con Silvestroni dal centro.
Nel secondo set l’equilibrio si spezza sul turno al servizio di Losco, che porta Osimo avanti 5-9 (dal 5-4 Virtus). La Gibam accorcia le distanze 10-12 (Graziani di prima intenzione), è però un fuoco di paglia, perché un attimo dopo gli osimani volano addirittura a +7 (12-19) e Radici getta nella mischia Fellini nell’inusuale ruolo di opposto. Termina 18-25 un parziale in cui si è vista una sola squadra in campo, La Nef Osimo.
Ritorna viva la Virtus nel terzo set, portandosi subito in vantaggio 6-2 e allungando 11-5 grazie ad un errore in attacco della formazione ospite. Osimo recupera qualcosa (13-10), ma il muro della Gibam ristabilisce il distacco e porta i virtussini avanti di 7 (17-10). L’ulteriore allungo arriva sul servizio di un ottimo Graziani (20-12, ace). Losco attacca out e regala il parziale alla Gibam: 25-17.
Il carattere della Gibam e del suo pubblico viene fuori nel quarto set, quando Lucconi trova il diagonale vincente che vale il 5-2. Salgado firma l’8-3 con due muri consecutivi, ma Osimo non demorde e si rifà sotto 12-10. L’ingresso di Pietropoli in alternanza a Iannelli per la difesa dà i risultati sperati e Graziani può mettere a terra la palla del 15-11 Gibam. Salgado allunga 22-16 e costringe Masciarelli al time-out, poi la chiude proprio il cubano, 25-19.
Nel tie-break Lucconi mette il sigillo sul +3 Gibam (4-1), ma Osimo resta attaccata al punteggio (4-3) e ritrova la parità a quota 9 (errore in attacco di Lucconi). Osimo mette la freccia e sorpassa 10-11, poi ci pensa Cecato a capovolgere di nuovo il risultato dai 9 metri (12-11). Tallone firma il match ball sul 14-12, subito capitalizzato grazie ad un attacco out di Starace: 15-12 Gibam, la rimonta è completata.
Il tabellino
Gibam Fano – La Nef Osimo: 3-2
Gibam Fano: Cecato 1, Lucconi 20, Graziani 23, Tallone 11, Salgado 11, Paoloni 8, Iannelli (L1), Pietropoli (L2), Fellini 2, Mazzanti, Mandoloni. N.e.: Caselli, Giorgi, Mancinelli. All.: Radici.
La Nef Osimo: Cremascoli 3, Losco 20, Tiranti 4, Clementi 5, Starace 15, Pace, Silvestroni 7, Caporaletti, Carletti (L). N.e.: Ausili, Caprari, Bruschi, Pesaresi. All.: Masciarellli
Parziali: 23-25 (22’), 18-25 (20’), 25-17 (20’), 25-19 (22’), 15-12 (15’)
Arbitri: Giulietti – Galteri
Note: Fano bs 21, ace 4, muri 12. Osimo bs 13, ace 6, muri 3.
(Fonte: comunicato stampa)