Di Alessandro Garotta
Una carriera di tutto rispetto alle spalle e un apporto costante alla Wash4Green Pinerolo. La regista Vittoria Prandi è un punto fermo della formazione piemontese, neopromossa in Serie A1, e basta anche solo guardare qualche partita dell’ultima stagione per capire perché: sempre precisa, attenta e trascinatrice dal punto di vista tecnico e mentale. Insomma, una palleggiatrice che tutti gli allenatori vorrebbero avere a propria disposizione e che ha fatto la fortuna di quelli che ha incontrato per la sua strada.
Ecco la sua intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS.
Per iniziare, le va di raccontarci l’annata della promozione in Serie A1 di Pinerolo?
“Una stagione a dir poco fantastica. È stato tutto un crescendo, dall’aspetto mentale – cioè la volontà di fare sempre meglio – alla continua preparazione fisica e tecnica. L’allenatore, lo staff e la società hanno saputo gestire la squadra in maniera ottimale e così siamo riuscite a raggiungere il nostro grande obiettivo. Abbiamo lavorato sodo per tutto l’anno, senza mai smettere di crederci“.
C’è stato un momento di svolta che vi ha dato l’opportunità di capire che si poteva fare qualcosa di importante?
“Secondo me, no. Fin da quando ho messo la firma sul contratto, il mio obiettivo era vincere e arrivare prime nel girone per giocarci la promozione allo spareggio. Durante l’arco di tutta la stagione, ho sempre creduto nel team e nel lavoro di squadra“.
Se ripensa allo spareggio promozione contro Brescia, qual è la prima istantanea che le viene in mente?
“Mi vengono subito in mente gli ultimi punti, quelli con cui abbiamo chiuso la serie. Erano pesanti come un macigno, e non volevamo ripetere gli errori di Gara 3 o che la partita ci sfuggisse di mano. Eravamo talmente concentrate che ci siamo accorte della fine della partita soltanto dopo aver visto tutti esultare. A quel punto abbiamo realizzato che avevamo vinto“.
Cosa si porterà dietro di questa stagione?
“Per la prima volta ho trovato una società che mi ha capito sotto tutti i punti di vista e soprattutto ha sempre creduto in me. Penso che un’atleta non possa chiedere di meglio“.
Pinerolo ha scelto di ripartire dal blocco di giocatrici della promozione. Come si vede titolare in Serie A1? A che punto della sua carriera arriva questa opportunità?
“Poter giocare da titolare in A1 è un sogno che si realizza: lo desideravo sin da bambina. Alle spalle mi porto una gavetta importante, soprattutto dal punto di vista mentale, che mi ha permesso di crescere e migliorare molto. Perciò, ritengo di essere pronta ad affrontare un campionato di altissimo livello… Non vedo l’ora!“.
Quali sono i suoi obiettivi per la stagione 2022-2023? E quelli di Pinerolo?
“L’obiettivo di Pinerolo sarà di mantenere la categoria. Personalmente, però, spero di riuscire a raggiungere non solo la salvezza ma anche qualcosa di più, come i Play Off, e chissà… magari arrivare quinte per qualificarci alle Coppe europee“.
Quali sono secondo lei le caratteristiche fondamentali per una palleggiatrice e cosa le piace di più del suo ruolo?
“La cosa che mi piace di più del mio ruolo è la possibilità di decidere gli schemi di gioco e a chi dare il pallone. Proprio per questo motivo, credo che per una palleggiatrice sia fondamentale capire i momenti in cui un’attaccante è più efficace nell’arco della partita, e allo stesso tempo mantenere ‘calde’ tutte le compagne in modo che siano sempre pronte e concentrate“.
Quali sono i segreti per riuscire a gestire al meglio la distribuzione di gioco?
“Credo che i segreti principali siano mantenere la lucidità per tutta la partita, rimanere concentrate, essere determinate dal primo all’ultimo punto e soprattutto avere fame di vittoria“.
Com’è Vittoria Prandi fuori del campo? Quali sono le sue passioni?
“Fuori dal campo penso di essere una persona, come tante altre, dolce, gentile e solare. Per me non c’è passione più grande della pallavolo“.