Impresa dell’Italia che nel match d’esordio di questa terza e ultima settimana della prima fase di Volleyball Nations League batte in rimonta il Brasile per 3-1 e lo aggancia a quota 6 vittoria in classifica, seppur con un punto in meno (19 contro 18).
I ragazzi di De Giorgi partono un po’ ingolfati, forse anche perché si gioca alle tre del pomeriggio, orario non proprio dei più comodi (come confermerà poi Giannelli a fine gara), e nel primo set sbagliano troppo dai nove metri collezionando 7 dei loro 14 errori totali al servizio. In più fatichiamo a leggere il gioco di Bruno e il parziale, seppur alla fine di misura (23-25) se lo aggiudica meritatamente il Brasile.
Da metà del secondo set, però, iniziano a entrare gli aces (alla fine saranno ben 13 contro i soli 3 dei verdeoro) e ritroviamo anche il gioco a muro e soprattutto una maggiore efficienza in ricezione. Tutto ciò ci permette di alzare i giri in attacco (Romanò chiuderà come top scorer con 20 punti, Michieletto con 17), mandare in confusione la seconda linea dei brasiliani e ribaltare la situazione fino all’ace di Lavia che chiude il match.
Sestetti – La prima formazione schierata da De Giorgi in questa Week 3 vede Giannelli opposto a Romanò, Michieletto e Lavia le bande, Galassi e Russo centrali, Piccinelli libero. Dall’altra parte della rete Dal Zotto si affida alle diagonali Bruno-Alan, Lucarelli-Honorato, Lucas e Flavio i centrali, Thales il libero.
1° SET – Entrambe le squadre ci mettono un po’ a ingranare, poi un ace di Russo regala agli azzurri il primo break (4-2). I verdeoro recuperano subito e anzi si portano avanti con un mini-parziale di 0-3. Romanò e Michieletto si dimostrano caldi e precisi, dall’altra parte Alan fa un paio di buchi a terra e le squadre vanno avanti ribattendo punto su punto (10-10, 15-15) con tanti attacchi vincenti e di fatto nessun muro punto. Il primo del match, di Honorato su Michieletto, vale il primo break per il Brasile (15-17) che costringe De Giorgi a chiamare subito time-out perché ormai siamo in prossimità del traguardo.
In uscita andiamo subito a punto con una pipe di Lavia, poi subiamo un altro muro di Flavio. Alan sbaglia la sua terza battuta di questo avvio di gara, ma al giro successivo la velenosa floating di Honorato non viene trattenuta da Lavia (17-20). Ci riportiamo sotto con la stessa moneta, un ace di Romanò che vale il -1 (19-20) e poi con un grandissimo muro di Galassi impattiamo ai 21. Time-out di Dal Zotto. L’ace di Lucarelli vale però il set point per il Brasile (22-24). Il primo lo annulla Russo con un block-out, ma Honorato regala il primo punto ai suoi (23-25).
2° SET – Falsa partenza dell’Italia nel parziale successivo con il Brasile che va subito avanti 0-4. De Giorgi corre ai ripari e ferma il gioco. Ci sblocchiamo con due punti di Romanò e Michieletto, ma Bruno continua a permettere troppo spesso alle sue bocche di fuoco di schiacciare di fatto senza muro (2-6). Michieletto mette a terra la palla che vale un altro break (5-7), poi il campione d’Italia di Trento spacca i polsi a Lucarelli con un grandissimo ace che ci riporta in scia. Il punto del pareggio ai 10 porta la firma di Romanò, poi riusciamo finalmente a mettere il naso avanti in questo secondo set. Anzi, mettiamo proprio il turbo perché, a suon di difese e recuperi, ci portiamo sul +4 (17-13) con un ace di Giannelli (palla corta) che costringe Dal Zotto a chiamare time-out.
Alan attacca ancora out (18-13) e il gap tra le due squadre aumenta a cinque punti. Dal Zotto tenta di scuotere i suoi richiamando in panchina Alan e Bruno per Roque e Cachopa. Una piccola reazione c’è, perché la forbice si riduce a due lunghezze di svantaggio (19-17), ma l’Italia non si lascia impressionare e risponde con Galassi, che stampa un monster block su Roque (21-17). Dai nove metri ora sono però i sudamericani a sbagliare con continuità, mentre per noi va a segno Romanò (23-18). Il traguardo ormai è vicino, e lo tagliamo per primi con un mani-fuori di Michieletto (25-20). 1-1, l’Italia e tornata in partita.
3° SET – Prese le misure ai brasiliani, i ragazzi di De Giorgi ora appaiono molto più sicuri e concreti in campo. L’avvio del terzo set è più equilibrato rispetto al secondo (4-4, 6-6). Un altro ace di Romanò su Lucarelli vale il break (8-6), mentre quello di Lavia poco dopo ci porta sul +3 (10-7). Altro colloquio con i suoi di Dal Zotto. Muro di Giannelli su Honorato, muro di Michieletto su Flavio, e l’Italia scappa (12-7). Ancora fuori Bruno per Cachopa. Michieletto mette prima in difficoltà la seconda linea avversaria dal servizio poi chiude in pipe per il +6 (16-10). Altro ace azzurro, questa volta di Russo (18-11), spazzolata di Lavia sopra le mani del muro e il Brasile esce definitivamente dal set (19-11). Tanti errori in attacco per i verdeoro, messi anche terribilmente in difficoltà in ricezione dalle battute dell’Italia che ora dai nove metri è “on-fire” come si suol dire. Chiudiamo 25-15 e passiamo a condurre per due set a uno.
4° SET – Dal Zotto cambia ancora le sue pedine: fuori i centrali Lucas e Flavio, dentro Judson e Otavio, e anche il libero, con Thales che si va a sedere in panchina sostituito da Reis. Comandiamo il gioco nelle battute iniziali (6-4), ma il Brasile ora appare meno rinunciatario, costringendo anche De Giorgi a fermare il gioco sul 6-7. Si viaggia spalla a spalla fino ai 10, poi altra sgasata degli azzurri che vanno sul più tre con l’ennesimo ace della partita (Michieletto) che ci porta avanti 13-10. Il Brasile si rimette in scia (15-14), ma l’Italia resta in controllo con Giannelli che si appoggia ora con più continuità su Galassi al centro.
Parità ai 18, ma con l’inerzia ancora dalla nostra parte (19-18, 20-19). In difesa tiriamo su la qualunque, anche di spalle, e il muro di Galassi ci regala un break di capitale importanza (21-19). Altro regalo per noi con un fallo di invasione di Judson. Altro primo tempo fulminante di Galassi (23-20), a cui risponde Judson, tra i migliori dei suoi in questo set. Ma l’Italia c’è e l’ace di Lavia sul 24-21 ci regala una straordinaria vittoria, per di più da tre punti contro una squadra che ci precedeva in classifica.
Italia-Brasile 3-1 (23-25, 25-20, 25-15, 25-21)
Italia: Michieletto 18, Giannelli 3, Galassi 11, Lavia 10, Romanò 20, Russo 6; Piccinelli (L). Scanferla (L). N.E. Sbertoli, Bottolo, Rinaldi, Sanguinetti, Mosca, Sala. All. De Giorgi .
Brasile: Bruno 1, Honorato 15, Lucas 5, Lucarelli 10, Alan 9, Flavio 10; Thales (L). Otàvio 1, Adriano, Vaccari, Fernando, Maique (L), Roque 8, Judson 6. All. Dal Zotto.
Arbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Fernandez Fuentes David (ESP)
Note: Durata set: 22′, 30′, 22′, 24′; tot. 1h 38′. Italia: 13 battute vincenti, 14 battute errate, 7 muri, 16 errori; Brasile: 3 battute vincenti, 17 battute errate, 4 muri, 30 errori.
Di Giuliano Bindoni