Di Redazione
40 ore di viaggio.
È questo il tempo che hanno trascorso gli azzurri per raggiungere la nuova sede di gioco della VNL.
Questa mattina la Nazionale Maschile è arrivata infatti in Giappone dove nel week end affronterà, nell’ordine, Polonia, Bulgaria e i padroni di casa nel terzo round della Volleyball Nations League.
Gli uomini di Blengini sono reduci dal tris di gare in Argentina dove hanno raccolto una vittoria e due sconfitte; prestazioni altalenanti arrivate un po’ a sorpresa dopo l’avvincente avvio di manifestazione che aveva fruttato tre nette e prestigiose vittorie contro Germania, Brasile e Serbia. In Estremo Oriente, dunque, Giannelli e compagni sono chiamati a invertire la rotta per riprendere il discoro interrotto qualche partita fa.
Della situazione ha parlato Salvatore Rossini: “I primi due week end sono stati un po’ così, abbiamo alternato grandi prestazioni ad altre meno brillanti, ovviamente questo deriva dal fatto che non abbiamo ancora un’identità di gioco e questa si ottiene solo con gli allenamenti e con le ore trascorse assieme in palestra. Nelle prime gare ci siamo basati sostanzialmente su quello che ognuno di noi aveva da dare e abbiamo fatto davvero delle ottime cose. La settimana scorsa, invece, non siamo riusciti a ripeterci”.
Rossini poi prosegue: “In questa fase iniziale non dobbiamo esaltarci dopo delle belle vittorie, ma neanche deprimerci dopo alcune sconfitte. In Sud America abbiamo incontrato squadre che lavorano da più tempo di noi, tutto qui.
Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e lavorare sodo, sia che si vinca sia che si perda. Ora affrontiamo questo nuovo week end consapevoli delle difficoltà che ci riserveranno gli avversari. Anche il nostro gioco cambierà soprattutto nella fase di cambio palla data l’assenza di due attaccanti come Zaytsev e Juantorena, alla quale si è aggiunto l’infortunio di Antonov. Siamo qui con una squadra che non ha mai lavorato assieme, ma questo è non dobbiamo trovare scuse”.
Legati alle trasferte in Giappone la Nazionale Italiana ha buoni ricordi: “Qualche anno fa centrammo la qualificazione ai Giochi Olimpici, lo scorso anno i miei compagni disputarono un eccellente Grand Champions Cup, ma più in generale qui la gente ci vuole bene, ci siamo sempre sentiti ben accolti. L’organizzazione poi è molto buona e questo ci ha sempre permesso di lavorare nella migliore condizione possibile. Sono sicuro succederà anche questa volta, ma soprattutto spero di riuscire a ripetere quanto di buono abbiamo sempre fatto in passato”.
Pool 10 Osaka, Giappone
Italia, Giappone, Bulgaria, Polonia
08/06 Italia – Polonia (08:40); Giappone-Bulgaria (12.10)
09/06 Italia – Bulgaria (05:40); Giappone – Polonia (09:10)
10/06 Bulgaria – Polonia (04:10); Giappone – Italia (07:40)
(Fonte: comunicato stampa)