Di Redazione
“I primi a non essere felici siamo noi. Scendiamo in campo per vincere e non riuscire a farlo ci rattrista e fa anche tanto arrabbiare”. Testa alta e spalle dritte, il coach Dragan Nesic serra le fila della squadra, mantiene alta tensione e concentrazione. Guai lasciarsi andare.
Quella patita contro il Cus Torino è stata una sconfitta decisamente amara, un KO strano, una battuta di arresto che se la si analizza attraverso i numeri ci dice che la formazione rosanera non ha giocato una partita malvagia.
I numeri ci dicono, infatti, che la Golden Tulip non ha ricevuto malissimo, il muro è stato senza dubbio positivo, i set decisamente equilibrati. Purtroppo, proprio quando si giocano sfide così tirate, la differenza la fanno i particolari, alcuni episodi, un punto vinto in un preciso momento, una battuta sbagliata. Caserta è sempre rimasta nella contesa, però, nei momenti topici è venuta meno la lucidità per portare definitivamente dalla propria parte l’inerzia della sfida.
“Una brutta sconfitta, non c’è che dire – prosegue il coach – paghiamo l’inesperienza. Domenica sera la squadra ha, però, dimostrato di poter giocare alla pari con le rivali. Questo è senza dubbio un aspetto positivo. Si è disputato un match molto equilibrato. Purtroppo la differenza è stata fatta da episodi. Vinto il primo set, le casertane potevano far loro anche il secondo ma, avanti di cinque, lunghezze hanno subito il ritorno delle rivali. Equilibrati il terzo e quarto set, che Collegno è riuscito a portare a casa grazie, come già detto, ad una maggiore “freddezza” nei momenti caldi della sfida. Pesano come macigni sulla Volato alcune errate scelte offensive, le battute sbagliate e percentuali non brillanti in attacco. Dobbiamo lavorare dobbiamo far tesoro di queste sfide, imparare a leggere le situazioni, sfruttare al massimo le occasioni che il match ci offre”.
La squadra, intanto, ha ripreso a pieno regime la preparazione. Domenica le dragonesse sbarcheranno a Marsala. neanche a dirlo si tratterà dell’ennesimo scontro diretto. Le siciliane, con quattro punti all’attivo, condividono con Caserta la poco invidiabile ultima piazza del girone. Uguali sono i punti che le separano dal trio Perugia, Olbia Baronissi. Come dire, davanti non corrono, si può risalire la corrente. La VolAlto ci crede.
(Fonte: comunicato stampa)