Di Redazione
Il prossimo campionato di Volley Angels Project sarà molto particolare perché, dopo una lunghissima militanza in rossoblù, il capitano Giulia Tiberi lascia le Marche e si trasferisce a Cesena per giocare in serie B1 con la maglia dell’Elettromeccanica Angelini. “Sono anni che a Porto San Giorgio giochiamo ad alto livello – ha dichiarato nella sua presentazione con la nuova squadra – cambiare aria è un salto che dovevo fare“.
“Tib”, comunque, non sarà avversaria delle sue ex compagne, visto che le romagnole sono state inserite in un altro girone, e questo renderà più facile il passaggio dal punto di vista mentale. Giulia cambia casacca per la prima volta nella sua carriera, visto che proviene dal prolifico vivaio rossoblù e nel tempo è diventata uno dei perni della formazione, dalle categorie giovanili fino alla B2, categoria nella quale milita da tre campionati. Alta 182 cm, nella stagione 2017-18 è stata premiata come una delle sei migliori giocatrici dell’intero campionato di serie C marchigiano.
Giulia Tiberi resterà in prestito a Cesena per un solo campionato e la scelta è stata condivisa dalla società nell’ottica delle crescita tecnico-tattica di una propria atleta: “Quello di quest’anno è stato un campionato duro, lungo e pieno di interruzioni che spesso facevano perdere sia il ritmo gara che la grinta – ha proseguito Tiberi – ora voglio mettermi alla prova in una situazione diversa“.
Protagonista, trascinatrice, capitano nel vero senso della parola, Tiberi ha sempre costituito un punto di forza della squadra, che riconosceva in lei una delle principali leader, al punto che nel passato campionato, insieme a Di Marino e Benazzi, ha costituito in campo il gruppo dei “Tre Soprani”, soprannome che caratterizzava le atlete di maggior esperienza sul terreno di gioco. La sua presenza si è sempre fatta sentire, soprattutto quando c’era da prendere per mano le compagne più giovani, ma “Tib” ha lavorato anche negli allenamenti, collaborando con i tecnici del settore giovanile che spesso l’hanno voluta al proprio fianco per stimolare ancora di più le giovani atlete del vivaio, dal quale anche Giulia proveniva.
(fonte: Comunicato stampa)