Volley B1 femminile girone A, la “favola” di Stefania Russo

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Di Redazione

Dall’inattesa chiamata per far parte in pianta stabile della rosa della prima squadra alla sorpresa del debutto nel terzo campionato d’Italia, il tutto in una manciata di giorni.
Con emozione e gioia, lo ammette anche lei: una stupenda “catapulta” in un mondo nuovo, dove all’inizio si fa quasi fatica a capire se sia tutto vero. In meno di una settimana è cambiata la vita sportiva di Stefania Russo, giovane centrale del Volley Offanengo 2011 entrata a far parte una settimana fa della rosa dell’Abo  dopo la prima parte di stagione disputata tra Seconda divisione femminile e under 18 del sodalizio cremasco.
Classe 2001 di Casale Cremasco, la Russo ha debuttato in B1 domenica nel finale del match vinto in tre set dalle ragazze di Giorgio Nibbio a scapito del Brembo Volley Team. Per Stefania (studentessa al quarto anno all’Itis di Crema con indirizzo chimico e biotecnologie ambientali), una sorta di sogno a occhi aperti, da vivere al massimo e con una carica di entusiasmo. Al contempo, una grande soddisfazione anche per la società, che presta grande attenzione non solo alla prima squadra, ma anche al settore giovanile e che ora vede con gioia una ragazza (al quarto anno nel vivaio) approdare in B1.
Cos’hai pensato quando hai ricevuto la notizia della tua “promozione” in prima squadra?
“E’ stato singolare, mi è stato comunicato dopo che avevamo perso una partita importante con l’under 18, quindi ero un po’ arrabbiata e triste per quel match. Lì per lì non me ne rendevo conto, anche se la notizia mi ha cambiato subito l’umore. Ho iniziato a realizzare la cosa il giorno successivo, quando ho parlato con allenatore e dirigenti”.
Cosa ti ha stupito maggiormente dell’ambiente della B1?
“SI studiano molto le squadre avversarie, una cosa per me completamente nuova e a cui mi devo abituare. Inoltre, spesso si cambia il proprio gioco in funzione alle caratteristiche dell’altra squadra. Infine, rispetto al giovanile, il gioco è completamente diverso, con una palla molto più veloce e dove occorre essere molto più precisi in battuta e in attacco”.
Quali sono le tue caratteristiche principali di gioco?
“Penso di essere maggiormente portata per il muro, un fondamentale che mi piace molto”.
Ti aspettavi di esordire domenica scorsa al PalaCoim?
“Ci ho sperato fino all’ultimo, poi è arrivato il mio turno. E’ stata una bellissima sensazione ed è stata molto brava anche Serena (Milani, la palleggiatrice, ndc) a fidarsi di me per l’attacco: ci è mancato poco mettessi la palla a
terra”.
Che sensazione ti ha fatto scendere in campo davanti a un pubblico così numeroso e caloroso?
“Non sono assolutamente abituata, visto che nelle categorie dove giocavo ovviamente il pubblico è ben minore. Quando ero in panchina domenica, pensavo come si riesca a giocare con tanta gente che ti guarda e con così tanto tifo, poi è toccato a me nel finale”.
Sei approdata in una squadra che sta continuando a stupire nel suo primo campionato in B1 arrivando all’attuale secondo posto.
“E’ vero, i risultati sono molto positivi e domenica a Palau sarà una partita tosta. Sappiamo che da tempo il nostro prossimo avversario non perde in casa e speriamo di stravolgere questo dato statistico a nostro favore”.

(Fonte: comunicato stampa)

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