Di Redazione
L’abbraccio della sua famiglia sportiva è commovente. Nella serata, in cui si presenta la nuova stagione e si assegnano gli Oscar del Volley dedicati al padre, c’è un premio – fuori programma – che vale una grande emozione. Nel Cortile Platamone di Catania, splendida location che per il secondo anno di fila ospita del, galà della Pallavolo Roomy, Giovanni Barbagallo, direttore tecnico del sodalizio etneo, riceve dalla figlia Nicole, a sorpresa, un riconoscimento per i risultati ottenuti nell’ultima stagione, dall’argento alla finale nazionale alla vittoria dell’Under 18 con un anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia sino all’esperienza come componente dello staff tecnico della Nazionale Under 17. “Non posso non emozionarmi, mi avete commosso”.
UN ANNO RICCO. Si presenta un anno che per la Pallavolo Roomy si annuncia ricco di spunti e con diverse novità. La società, fondata nel 1978 a Catania, sarà al via dei campionati di Serie C (con l’Under 18), D (con l’Under 16) e Prima Divisione (L’Under 14) con la prospettiva di poter ripetere e migliorare quanto di buono ottenuto sino a qualche mese addietro con 5 titoli regionali e 4 finali nazionali, e un argento nella finale nazionale Under 13 3×3. Un programma articolato quello presentato da Giovanni Barbagallo e dal direttore generale Massimo Majorana.
Particolare attenzione sarà rivolta al settore femminile “Roomy Pink”. “Per scelta – confessa Majorana – non abbiamo avviato collaborazioni, perché riteniamo di doverci concentrare su di noi e sul nostro modo di intendere lo sport”. Il settore agonistico femminile sarà rappresentato dal gruppo 2005 che disputerà l’Under 16 e la Seconda divisione (tecnico Peppe Di Leo). Il gruppo 2006 sarà allenato da Maurizio Lopis e e sarà al via nell’U14 e U16; il nuovo corso partirà con le annate 2007 del tecnico Clelia Mavilla) e 2008/2009 (tecnico Maurizio Lopis); il team manager sarà Salvo Battiato, il direttore tecnico lo stesso Giovanni Barbagallo. Illustrata tutta l’attività della scuola di Pallavolo Roomy che ha numeri importanti con 700 iscritti, quarta in Italia per numero di tesserati e campionati svolti. Da lunedì centri addestramento aperti per il primo allenamento.
LUBE VOLLEY. La ciliegina sulla torta è la presentazione dell’accordo di collaborazione triennale con la Lube. Sul palco ecco, infatti, salire Albino Massaccesi, amministratore delegato del club di SuperLega, campione d’Europa e d’Italia, e vice presidente della Lega Volley. È la sorpresa che non era stata svelata alla vigilia. Il prestigioso accordo (La Roomy giocherà anche con le divise della Lube) ha già visto i primi frutto visto che i talenti catanesi Marco Di Franco (2002) e Emanuele Nicosia (2006) indosseranno la maglia proprio della Lube Volley (Matteo Maccarrone andrà invece a giocare a Castellana, i tre vengono salutati dalla società catanese con un premio “La Roomy è sempre casa vostra”).
“I risultati – spiega Massaccesi – della scorsa stagione sono stato straordinari. In cinque giorni abbiamo toccato il cielo con un dito. Abbiamo accolto l’invito di Giovanni Barbagallo, credendo in questo progetto per i prossimi tre anni. Gli scudetti giovanili della Lube sono quelli che mi rendono davvero orgoglioso. Non dobbiamo fermarci. Le società di vertice devono investire sul settore giovanile”.
Per Barbagallo il momento è davvero storico. “In assenza di una società di vertice siciliana nel maschile abbiamo dato ai nostri giovani la possibilità di continuare a sognare a occhi aperti”. Visionato anche un video celebrativo delle vittorie della Lube.
I PREMI BARBAGALLO. La serata è presentata dal giornalista Marco Carli e dalla scrittrice Martina Leone. Sul palco del Cortile Platamone (Palazzo della Cultura) si rivivono i momenti più toccanti della scorsa stagione con le vittorie dell’Amando Volley Santa Teresa (promossa in B1 donne), della Teams Volley Catania (prima nel girone B del campionato di Serie C), dell’Ardens Comiso, ritornata in B2 dopo 15 anni, vincendo i play off nella storica finale di Giarre contro la Saracena, e dell’Aquila Bronte, che in campo maschile ha vinto il campionato di Serie C e la Coppa Sicilia. In campo giovanile riconoscimento meritato all’Academy Kondor Catania capace di centrare l’en plein nel settore femminile. A premiare l’assessore comunale allo Sport, Sergio Parisi, e il presidente regionale della Federvolley Sicilia, Giorgio Castronovo. Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, esalta nel suo intervento il lavoro svolto dalla Roomy in questi anni, un percorso di eccellenza che l’ha portata a raggiungere livelli importanti in campo nazionale. Tra una premiazione e l’altra anche momenti di spettacolo con la “Tersicore” che ha deliziato il pubblico con gli intermezzi di ballo molto apprezzato.
Due i giovani talenti siciliani premiati: Vincenzo Vescovo, il regista della rappresentativa che nella prossima stagione giocherà nello Sportisola, e il libero, talento del Play Shop Barcellona e della selezione regionale, Martina Oliva. Nella categoria dirigente è di rilevanza il premio al percorso sportivo di Nino Di Giacomo, presidente dell’Aragona, che ha esposto i progetti del nuovo anno che si annuncia ad Agrigento davvero ricco di emozioni. “Il sogno è riportare il volley agrigentino in A”, la sfida è, insomma, rilanciata dal palco di Catania: a premiarlo il responsabile marketing della Pallavolo Roomy, Pippo Leone. Infine tocca a Nicky Lo Bianco rivivere la sua carriera, ricordando la figura di Antonio Barbagallo (a premiarlo proprio Agata Di Salvatore, presidente della Roomy e moglie del prof. Barbagallo). “Lo immagino con i suoi baffetti, sopra di noi. Starà sorridendo delle vittorie della sua creatura. Lui era un educatore con la E maiuscola”.
Appuntamento il 5 e 6 ottobre con il 30° Trofeo Roomy, una tradizione che continua nel segno dell’attività giovanile e che inaugura di fatto la stagione indoor con il consueto primo impegno agonistico.
(Fonte: comunicato stampa)