Di Redazione
Venerdì, mentre era nella sua casa di vacanza in Liguria, improvvisamente se ne è andato Antonio Caserta, l’imprenditore milanese che per oltre un decennio (dal 2001 al 2012), fece grande la pallavolo novarese al femminile con il marchio Asystel.
Di origine campana, Caserta, imprenditore nel campo dell’informatica a Milano sin dai primi anni ’80, si innamorò della pallavolo verso la fine degli anni ’90, scendendo in campo a fianco del Volley Gonzaga maschile, club per tre anni ai vertici del movimento tra A2 e A1. Abbandonò successivamente il settore maschile dopo una non felice fusione tra Milano e Piacenza e sposò quello femminile entrando come title sponsor nella stagione 2001-02 nell’allora Agil Volley Trecate, neo promossa in Al, per poi diventarne proprietario dalla stagione 2003-04. Seppur con il cruccio di non essere riuscito in quei 10 anni di impegno e di importanti investimenti a portare lo scudetto in città ma solo sfiorandolo per 4 volte, durante la sua presidenza l’Asystel Novara si aggiudicò una Coppa Italia, 2 Coppe Cev, una Team Top Cup, 2 SuperCoppe Italiane.
In più, in quel periodo, la squadra partecipò a tre final four di Champions League, successi che valsero a “patron” Caserta nel 2007 da parte dell’Amministrazione Comunale di Novara di quel tempo per l’impegno e la passione profuse per il volley novarese, la cittadinanza onoraria. Nel 2012 Caserta chiuse con l’esperienza volley.
Con la scomparsa di Antonio Caserta, se ne va un pezzo di storia importante non solo del volley cittadino ma anche nazionale. Le esequie saranno celebrate, domani, martedì 17, alle ore 10,30 ad Opera, presso la Chiesa di S.Pietro e Paolo.