Di Redazione
L’antipasto del derby che conterà punti pesanti per il campionato, tra 7 giorni, se lo aggiudica la Lardini Filottrano. Questa volta il Volley Pesaro non è apparso lucidissimo ma ci sta poiché affrontare due partite in due giorni, al termine della preparazione, può giocare brutti scherzi. E allora Bertini ne ha approfittato per dare spazio alle seconde linee: far assaggiare il taraflex della serie A alla giovanissima Vagnini (2001 – ndr) e “scoprire” una Baldi già tirata a lucido (pur entrando a partita in corso siglerà 12 punti con un 43% in attacco – ndr).
La cronaca è scarna per quanto riguarda la squadra di coach Bertini entrata in campo “scarica”: Filottrano, fin dalle battute iniziali, ha imposto il proprio ritmo concedendo poco alle avversarie se non nel terzo set, il più combattuto.
I primi due, tolte le fasi iniziali, hanno avuto poca storia.
Nel terzo, Bertini rivoluziona la squadra inserendo Carraro, Lapi (al posto di Cambi e Olivotto – ndr) e confermando Baldi come opposto in vece di Van Hecke. Ed è la frazione più combattuta anche se è la Lardini a dettare il ritmo. Pesaro ha un sussulto solo verso metà del set quando arriva a -2 in due occasioni (14-16 da 11-15 e 18-20 con un attacco di Aelbrecht – ndr).
Ma in campionato sarà un’altra musica così come ha confermato lo stesso Beltrami al termine dell’incontro.
Lardini Filottrano – Volley Pesaro 3-0 (25-18; 25-17; 25-20)
LARDINI FILOTTRANO: Mitchen 18, Hutinski 2, Tomsia 14, Schuka 8, Cogliandro 7, Bosio 2; Feliziani (L), Gamba, Negrini, Mazzaro. N.e.: Melli, Agrifoglio. All.: Beltrami.
VOLLEY PESARO: Bokan 11, Olivotto 4, Van Hecke 2, Arciprete 12, Aelbrecht 7, Cambi 1; Ghilardi (L), Vagnini, Bussoli, Baldi 12, Carraro, Lapi 3. All.: Bertini.
ARBITRI: Marotta e Brancati.
Lardini: battute sbagliate 2; battute vincenti 4; ricezione 54% (prf. 19%); attacco 41%; errori 3; muri 7.
Volley Pesaro: battute sbagliate 9; battute vincenti 2; ricezione 52% (prf. 38%); attacco 35%; errori 24; muri 5.
(Fonte: comunicato stampa)