Di Redazione
Anche per questa stagione bacheca esaurita o quasi. Il Volley Prato si è abituato bene. Le stagioni trionfali si susseguono una dopo l’altra e vincere, almeno a livello provinciale e regionale, sembra ormai una consuetudine. Questo a volte fa dimenticare come dietro a questi successi ci sia un grande lavoro ed una programmazione. Un piano di lavoro che il direttore tecnico Mirko Novelli sta già preparando anche per la prossima stagione. A lui, però, abbiamo intanto chiesto di fare un sommario consuntivo di quella che sta andando in archivio.
Allora Mirko, bilancio 2018-2019?“Forse ci stiamo abituando male ma anche quest’anno il bilancio non può che essere positivo. In alcuni casi siamo andati ben oltre le aspettative, visto che abbiamo monopolizzato le finali provinciali di Under 13 ed Under 14, abbiamo dominato la fase regionale in Under 16 e strappato il titolo in Under 18, dove non eravamo i favoriti ed abbiamo superato due grandi squadre come Firenze e Santa Croce”.
Tutto sommato soddisfacenti anche le finali nazionali anche se dall’Under 16 in molti si attendevano qualcosa in più?“In Under 18 abbiamo raggiunto più o meno il risultato che ci attendevamo. In Under 16 eravamo attesi tra le favorite ed invece abbiamo approcciato male la manifestazione e la prima sconfitta con Catania ha poi influenzato negativamente anche le gare successive. Come staff tecnico abbiamo sottovalutato il livello di competitività delle altre squadre. Eravamo una squadra forte ma forse ci aveva illuso il quinto posto dell’anno precedente. Abbiamo portato a casa una decima posizione in una competizione in cui moltissime delle squadre che ci sono arrivate davanti hanno la prima squadra in Superlega e quindi direi che, a mente fredda, possiamo dire che per quelle che sono le nostre possibilità siamo al top”.
Del resto nelle categorie giovanili più cresci d’età e più diventa complesso per realtà come il Volley Prato competere con le corazzate dei massimi campionati. “Si paghiamo moltissimo fisicamente e da questo punto dobbiamo comunque evolverci e, assieme a Marco Targioni, lavoreremo fin da questa estate per un lavoro muscolare importante. Noi però paghiamo anche la scarsa competitività dei nostri tornei provinciali e regionali. Per la nostra Under 16 non è stato sufficiente neppure disputare la Serie D perché poi ai nazionali ci siamo trovati di fronte ad un gioco molto superiore per ritmo ed intensità a quello che si sviluppa nella nostra seconda categoria regionale. In Lombardia, ad esempio, la competizione regionale è più elevata e questo aiuta le loro squadre ad affrontare maggiormente preparate le finali nazionali”.
Passiamo alla Serie C. Prima parte di torneo bruttina, quasi sulla falsariga dell’anno passato, e finale invece entusiasmante.“Abbiamo iniziato giocando buone gare ma non raccogliendo punti e questo ci ha fatto perdere fiducia e sicurezza. Forse ho fatto anche io delle valutazioni tecnico tattiche errate. Abbiamo corretto il tiro in corsa, qualche risultato ci ha restituito fiducia e nella seconda parte del campionato abbiamo fatto bene, vincendo anche con realtà di punta del girone come San Miniato e Massa”.
Una buona base per programmare il prossimo anno?“Si una buona base che perderà alcuni pezzi, visto che qualche atleta ha già annunciato che non potrà più giocare per problemi personali, ma che verrà rafforzata, speriamo, con qualche rientro di nostri giocatori andati a giocare fuori in queste due ultime stagioni”.
Obbiettivi generali per la stagione 2019-2020?“Come sempre punteremo a far bene nel giovanile anche se non sarà facile fare meglio di quest’anno. In Under 16 ed Under 14 troveremo il Torretta Livorno che ha alzato l’asticella della competizione e questo ci piace perché il bello della competizione è anche confrontarsi e provare a battere i favoriti. Con i nostri 2006 proveremo a contrastare la formazione labronica che è Campione d’Italia in carica. In Under 18 invece i favoriti rimangono i Lupi ma penso che possiamo giocarcela. Sicuramente non abbiamo squadre che, come ad esempio quest’anno l’Under 16, partiranno con i favori del pronostico ma certo daremo il meglio per tenere alto il nostro livello di gioco ed il nome del Volley Prato a livello provinciale, regionale e, se possibile, anche nazionale”.
Intanto per Menchetti, Pontillo e Conti la stagione non è ancora terminata visto che i tre atleti sono impegnati con la Selezione Regionale di categoria.
(Fonte: comunicato stampa)