Di Redazione
Si è svolto oggi, nella consueta modalità in videocollegamento, il sesto seminario della 29esima edizione di Volley Scuola-Trofeo Acea. Più di 600 ragazzi hanno affrontato, insieme alla dottoressa Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, il tema dei social network, minori on-line e violenze 2.0.
Il web viene considerato ormai come una rete globale aperta all’accesso e all’utilizzo di chiunque; ciò ha creato dimensioni e spazi inaspettati, senza confini, non solo per i rapporti personali e sociali, ma anche per atti di natura illecita e delinquenziale. Sansoni ha spiegato come questo aspetto abbia spinto il legislatore nazionale a intervenire per potenziare gli strumenti utili alla prevenzione, e alla repressione, di tutte le condotte che portano alla devianza. Parlando ai giovani di cyberviolenza, bullismo, stalking e violazione della privacy, ed evidenziando le responsabilità anche dei “cyberspettatori” cioè coloro che commentano – approvando – i contenuti denigratori, infierendo sulla vittima, la Garante ha portando esempi concreti di casi affrontati nel suo lavoro quotidiano.
Ad arricchire l’esperienza è stata la testimonianza di Marco Gianfreda, il papà di Fabio, 19enne di Latina che si è tolto la vita a dicembre 2020. Un anno dopo la tragica scomparsa del ragazzo, i genitori e il fratello di Fabio hanno fatto nascere l’associazione “Io sono Enea“, mettendo il loro dolore al servizio di una causa importantissima: adoperarsi con ogni mezzo per prevenire e contrastare il disagio sociale, in particolare giovanile, con particolare riferimento al bullismo, al cyberbullismo, alla pedofilia, agli abusi sui minori, alle dipendenze patologiche, all’autolesionismo, al suicidio.
In Italia il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani fra i 15 e i 24 anni, con almeno 200 vittime ogni anno. Marco Gianfreda ha condiviso con gli studenti l’impegno dell’associazione, invitando loro a cercare negli adulti – dal coach della squadra di pallavolo, passando per i genitori e gli insegnanti – dei punti di riferimento per dialogare ed esternare le sofferenze. All’incontro hanno partecipato come sempre anche il presidente della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi, e il responsabile del progetto Volley Scuola-Trofeo Acea, Alessandro Fidotti, i quali hanno introdotto gli interventi e rinnovato i ringraziamenti agli alunni e ai loro insegnanti per l’impegno costante nell’aderire ai seminari.
(fonte: Comunicato stampa)