Di Redazione
Prosegue la prima fase a gironi della Volleyball Nations League; ed escono le prime sorprese. Abbiamo già raccontato ampiamente della sconfitta dell’Italia (leggi qui) battuta 3-2 dalla Polonia e alle prese con due sconfitte in altrettante partite. Sorprendente però anche la sconfitta delle padrone di casa degli Stati Uniti che si fanno beffare al termine di un incontro lungo ed equilibratissimo dalla Turchia guidata da Giovanni Guidetti… Finisce 3-2 (28-26, 25-19, 20-25, 24-26, 16-14) con le americane che riescono nell’impresa di rimontare due set ma perdono ai vantaggi nel quinto set. Turchia che vince con la testa, approfittando dei numerosi errori decisivi delle americane nell’ultima frazione: tra le “italiane” 19 punti per Hill, 12 per Dixon e Gibbemeyer, 7 per Bartsch. Niente partita per Rachel Adams, vittima di un problema muscolare, fuori per scelta tecnica rispetto alla prima partita anche la Akinradewo. Solo pochi scambi per Micha Hancock. Turchia molto consolidata e che ha fatto ricorso a pochissimi cambi: top scorer la Boz con 17 punti. Otto muri vincenti per la Günes.
A Ningbo, in Cina, la grande sorpresa è la sconfitta delle padrone di casa dalla Corea che hanno vinto facile, e con ampi margini, in tre set: 25-15, 25-15, 25-13. Partita davvero pessima della Cina, solo cinque punti di Yingying con la coreana Yeon Koung Kim in bella evidenza, 16 punti. Nello stesso raggruppamento vittoria per 3-2 del Belgio, trascinato da una Herbots eccellente, sulla Thailandia che ha pagato la fatica soprattutto nel quinto set.
A Ekaterinenburg netto 3-0 della Thailandia sull’Argentina con parecchi nomi nuovi nel roster. Per le sudamericane è la seconda sconfitta in due partite. Come la Cina cade anche la Russia, e in modo molto fragoroso considerando il 3-0 finale contro l’Olanda che si conferma una delle squadre più in palla di questo avvio di torneo: le Oranjie chiudono 25-20, 25-23, 27-25 sfoderando ancora una volta una prestazione eccellente di Celeste Plak, top scorer con 18 punti seguita da Buijs, fresca di firma con Saugella Monza a quota 13. Parubets con 17 punti salva il quadro nel boxscore russo. Si chiude quindi il girone di Ekaterinenburg con l’Olanda a punteggio pieno che mette già molti puntipesanti in una classifica generale che sarà definita solo tra un mese e mezzo.
