Si completa il reparto centrali della Liu Jo Nordmeccanica Modena con il rinnovo di Ilaria Garzaro, che vestirà anche nella stagione 2017/2018 la maglia della squadra modenese insieme al nuovo innesto Calloni e alla riconfermata Laura Heyrman. “Siamo un bel mix tra chi conosce già l’ambiente e chi arriva – racconta Garzaro commentando il gruppo che si sta formando –. Al di là della mia conferma credo la società abbia fatto una giusta scelta tenendo giocatrici che conoscono bene l’ambiente, conoscono come si lavora e tutto quello che vuol dire giocare a Modena, mentre chi arriva ed è nuova porta oltre alle proprie qualità anche altro come grinta ed entusiasmo. A mio avviso la strategia scelta nell’allestimento del roster per il 2017/18 è stata quella giusta, poi Modena è una bella piazza per tutti e speriamo di vedere anche il prossimo anno il pubblico che ci ha seguito nei playoff, anche perché può dare un bell’aiuto”.
Garzaro poi entra più nello specifico per quanto riguarda alcuni nuovi arrivi ed il gruppo: “Ho già giocato a Villa Cortese con Barun, con noi c’era anche Caterina Bosetti, mentre Calloni l’ho sempre vista giocare da quando sono anche io nella massima serie. E’ una giocatrice d’esperienza, ma come detto credo che in generale si stia creando un giusto mix, una bellissima squadra che può fare sicuramente bene e di questo sono contenta. Spero in una buona stagione perché viste le conferme partiamo da una base buona, poi bisognerà anche riuscire a crescere durante l’anno”.
Infine, a qualche settimana di distanza, un commento sull’annata conclusa con le finali di Coppa Italia e Scudetto: “Lo considero un anno positivo perché è stato difficile, sofferto, magare qualche volta abbiamo faticato a dare il meglio, è servito tempo ad arrivare al top, ma sicuramente lo ricorderò dal lato positivo e non certo negativo. Poi, come detto prima, il PalaPanini pieno come nelle finali è stato da sogno, anche adesso se riguardo qualche foto provo grandi emozioni. Credo che anche tutte le giocatrici che lo hanno visto da fuori o da avversarie si siano emozionate come noi”.