Di Redazione
Non si ferma il mercato della neo promossa Perugia. Dopo l’ingaggio dei due opposti, ora tocca al reparto schiacciatrici ad arricchirsi per la prossima stagione nella serie cadetta femminile.
“Mi è piaciuto il progetto che la società mi ha presentato ma la cosa che mi ha coinvolto molto è stato il fatto che ho sentito da parte della club, in primis dall’allenatore Fabio Bovari, una grande fiducia nei miei confronti perché mi hanno contattata da subito. Sentire questa grande fiducia per un giocatore è una delle cose più importanti”. Sono le parole di Silvia Lotti , la schiacciatrice toscana che è stata ingaggiata dalla Bartoccini Gioiellerie Perugia, la squadra neo promossa nel campionato nazionale di volley di serie A2 femminile.
Lei ha molta esperienza nei campionati di serie A, come si aspetta questo che disputerà a Perugia? “Sarà un campionato molto equilibrato”, risponde Lotti. Seguendo un po’ il mercato – continua – vedo che ci sono diverse squadre che stanno allestendo un bel roster, secondo me”.
La carriera di Silvia, classe 1992, comincia in alcuni club minori: nel 2009, entra a far parte della nazionale Under 18, con la quale si aggiudica il bronzo al campionato di categoria. Nella stagione 2009/10 fa il suo esordio nella pallavolo professionistica con il Verona Volley Femminile, in serie A2; con la nazionale Under 19 vince la medaglia d’oro al campionato europeo. Nella successiva passa al Volleyball Santa Croce sempre in serie cadetta; con la nazionale Under 20 vince il campionato mondiale 2011. Nella 2011/12 viene ingaggiata dalla Futura Volley Busto Arsizio, in serie A1, con la quale vince la Coppa Italia, la Coppa CEV e lo scudetto. Nella stagione successiva viene ceduta al Verona Volley Femminile, in serie A2, poi passa all’Azzurra Volley San Casciano, sempre in serie cadetta, con cui vince la Coppa Italia di categoria ed ottiene la promozione in massima divisione dopo la vittoria dei playoff promozione. Tuttavia resta ancora in serie A2 nella 2014/2015 giocando per la Beng Rovigo Volley. Nella stagione successiva torna in serie A1 ingaggiata dalla Pallavolo Scandicci, per poi essere ceduta a metà annata al VolAlto Caserta, in serie cadetta. Si trasferisce in Francia, nel Saint-Cloud Paris Stade Français, per la Ligue A 2016/17, in Ligue A: tuttavia a metà annata ritorna in Italia per giocare con la Pallavolo Hermaea di Olbia, in serie A2.
“Sono entrata al PalaEvangelisti per la prima volta a cinque anni, sono cresciuta li ed è un onore ritornarci”. Valentina Barbolini, figlia del pluridecorato allenatore Massimo, è felicissima di tornare a vestire i colori della squadra perugina che, per questa nuova avventura in serie A2, si chiamerà Bartoccini Gioiellerie Perugia. Valentina è nata a Modena il 17 maggio 1993, schiacciatrice e ricevitrice, è un’atleta di 186 centimetri. Ha esordito in B2 con la maglia del Narni, vincendo il campionato nel 2009 e disputando la B1 nella stagione successiva, serie che non ha più lasciato. Ha giocato per quattro anni a Trevi, due a Perugia con coach Fabio Bovari per poi approdare a San Giustino.
“Ho deciso di ritornare a Perugia – prosegue Barbolini – perché gli anni che ci sono stata mi sono trovata benissimo. La società, Fabio in primis, aveva il piacere di farmi ritornare. Già dalla scorsa stagione ne parlavamo ed ora abbiamo trovato un accordo. Per me il PalaEvangelisti è come casa. Lo era già prima di andarci a giocare tre anni fa. Ci andavo sempre quando allenava mio padre e ci giocava mia mamma”.
(Fonte: comunicato stampa)