Di Redazione
Riccardo Bortolini sarà nuovamente il libero della Pallavolo Massa. La società toscana, che si appresta a disputare il campionato di A2 dopo una strepitosa cavalcata che l’ha portata a mancare solo la Coppa Italia, ha deciso di riporre la propria fiducia nel giovane libero, classe ’94, nonostante il brutto infortunio patito a gennaio.
Un’importante occasione per Bortolini, che ha già assaporato la categoria in passato con la Tonazzo Padova, squadra della sua città.
La Redazione di Volley NEWS lo ha intervistato per scoprire le sue sensazioni e previsioni per il futuro.
Cosa significa per lei questa riconferma?
“Si tratta di un bellissimo attestato di stima dopo l’infortunio della scorsa stagione. La società crede in me, vuol dire che ho fatto un bel lavoro, e non può esistere migliore gratificazione di questa. Devo ringraziare la società, e tutto l’ambiente, con particolare menzione per l’allenatore che ha spinto molto per avermi la scorsa stagione e quest’anno mi ha insegnato molto. La conferma in una categoria come l’A2 è la ciliegina in una stagione bellissima, nonostante l’infortunio”.
Una categoria che lei già ha conosciuto, corretto?
“Si ho avuto la fortuna di giocare i quarti di finale nella fase Play Off con Padova. Era stata una bellissima esperienza che non posso dimenticare. Ovviamente la prossima stagione sarà tutto diverso: affrontare questa categoria con maggiore esperienza e un ruolo diverso della rosa mi responsabilizza molto“.
Quanto è stato determinante, per la sua carriera, vivere una esperienza lontano da casa?
“Quella a Massa non è stata la prima stagione vissuta lontana da casa, in quanto ho lascia casa a 18 anni dopo la maturità. Si è trattata di una scelta inevitabile nel momento in cui ho deciso di diventare un giocatore di pallavolo a tutti gli effetti. Qui ho conosciuto persone fantastiche con cui ho vissuto momenti splendidi. Vivere lontano da casa si rende necessario, considerando anche questo per me è un punto di partenza e non di arrivo“.
Qual è l’obiettivo che si deve porre Massa per la prossima stagione?
“La squadra sarà sicuramente rinforzata, ponendoci un obiettivo giorno dopo giorno. Chiaramente partiamo con l’idea di salvarci, ma sarà comunque un organico fatto da giocatori che abbiano già militato in questa categoria”.
Quanto è stata importante Padova nel suo percorso?
“Padova è stata una tappa fondamentale per la mia carriera. Sono arrivato dopo la finale del Trofeo delle Regioni a 15 anni, militando lì fino alla fine del mio percorso giovanile, esordendo in A2. Una esperienza che mi ha dato la possibilità di giocare e crescere in una società che lavora benissimo”.
Il sogno nel cassetto è quello di tornare a giocare con quella maglia da protagonista?
“Certamente l’idea di giocare per la squadra della ‘mia città’ mi entusiasmerebbe. Sarebbe bellissimo a livello personale, non lo posso nascondere. Ora però devo pensare al presente, e chissà magari un giorno vivrò la stessa esperienza con Massa, per cui voglio dare tutto me stesso”.