Di Redazione
Archiviata la sconfitta con Bergamo, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo si prepara ad affrontare la prima trasferta del girone di ritorno, che la vedrà impegnata sabato 9 gennaio alle ore 18.00 al PalaEstra, ospite dell’Emma Villas Aubay Siena.
All’andata la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, nell’unica partita aperta al pubblico (con limitazioni), aveva conquistato la prima vittoria stagionale con un 3-0 netto sulla formazione di capitan Della Lunga. Anche in questo confronto Pistolesi e compagni cercheranno di portare a casa il maggior numero possibile di punti, per rafforzare la propria posizione.
La compagine senese si presenta all’incontro con i cuneesi con il cambio in regia, dopo lo scambio tra Siena e Lagonegro. Al palleggio quindi ci sarà Marco Fabroni, coadiuvato da Filippo Ciulli, mentre in posto 2 è di Yuri Romanò. Capitan Dore Della Lunga, Igor Yudin (ex Piacenza), Marco Rocco Panciocco e Leonardo Fantauzzo si contendono il posto 4, mentre al centro spicca la presenza di Rocco Barone (13 stagioni in Superlega), affiancato nel ruolo da Matteo Zamagni, Andrea Truocchio e Pietro Milordini. La seconda linea è difesa da Pasquale Fusco (ex Bergamo) e Nicolò Crivellari. A dirigere la panchina coach Alessandro Spanakis, ex Bergamo, assistito da Omar Pelillo.
“Dopo la partita di domenica abbiamo discusso con i ragazzi e lo staff – afferma l’opposto Wagner Pereira da Silva – su cosa è mancato nella nostra prestazione; abbiamo giocato contro una squadra con un sistema di gioco molto organizzato e per battere una formazione del genere bisogna essere allineati a loro, se non si fa fatica. Ora la testa è su Siena“.
“Non mi aspetto di trovare la stessa squadra dell’andata – continua Wagner – anzi sarebbe un grave errore per noi pensarlo. Come sappiamo hanno cambiato il palleggiatore e conosciamo bene il valore dei loro schiacciatori. Come si è visto dalla partita in trasferta contro Cantù, i senesi hanno trovato un nuovo ritmo. Coach Spanakis, che conosco molto bene, in questi momenti di difficoltà e sotto pressione riesce a tirar fuori il meglio dalla propria squadra. Ha una buona panchina, sa e può mettere i giocatori giusti al momento giusto in campo, non sono solo 7 e questo è fondamentale per una squadra. Noi ovviamente andiamo per vincere, però dobbiamo prima rispettare gli avversari e giocare al massimo“.
(fonte: Comunicato stampa)