“Welcome Home”? PowerVolley, formazione che prende parte alla SuperLega maschile, quest’anno invita tutti a “casa”, a Milano, dall’alto dell’hashtag #Welcomehome, e coglie l’occasione delle premiazioni del comitato territoriale della Fipav di Monza, Milano e Lecco per regalare un abbonamento a tutti i presidenti delle società convocate: “Egregio Presidente, sono felice di riservarle un abbonamento omaggio per tutta la stagione che potrà utilizzare per lei, per i suoi familiari, per i suoi atleti, per lo staff della sua società o anche per i suoi sponsor. L’abbonamento infatti non sarà nominativo e varrà per tutti gli incontri di campionato e di Challenge Cup, la coppa europea a cui partecipiamo”, scrive in prima persona Lucio Fusaro, il presidente meneghino. E fin qui, vabbè, si parla di un regalo…
Il fatto, però, è che Fusaro, sempre parlando agli altri presidenti, prosegue rivolgendo ai suoi pari ruolo delle tre province una “richiesta di abbonamenti supplementari” (e proprio così che è stata chiamata) motivata in questo modo: “Ma non è tutto: ho anche voluto riservare un trattamento di favore per tutte le persone che vorrà coinvolgere. Una convenzione a prezzi eccezionali sulla campagna abbonamenti che potrà sfruttare per far assistere allo spettacolo della Superlega i suoi sponsor, gli atleti della sua società, gli staff tecnici, i genitori e chiunque altro desideri invitare. Ma le sorprese non sono terminate: sull’importo complessivo degli abbonamenti che ordinerà le riconosceremo il 15% sotto forma di contributo di sponsorizzazione o di fornitura di materiale sportivo. Un’ulteriore forma di sconto che sono certo lei apprezzerà, un modo tangibile per riconoscere quello che lei fa per Powervolley acquistando le tessere di abbonamento”.
Peccato che le tariffe per tutto il pubblico riportate sul sito di PowerVolley siano esattamente le stesse proposte a “prezzi eccezionali”, e già questo, volendo approfondire, potrebbe rappresentare quantomeno una caduta di stile… fatto sta che chi sottoscrive un abbonamento a PowerVolley, attraverso i canali di un’altra società, si ritroverà a stare sugli spalti dell’ex PalaLido, come nel caso dei tesserati – che spesso versano alle loro società delle quote associative -, rifinanziando indirettamente anche l’altra attività.
Forse, a chi si abbona avrebbe potuto fare più piacere una tariffa davvero migliore, uno sconto più forte, un’offerta dedicata, piuttosto che un rientro… in forma involontaria con una promozione “sponsorizzata”.
In ultimo, la lettera con la proposta ai presidenti è stata fatta opportunamente trovare nel sacchetto con i referti di gara consegnato dalla Fipav a tutte le società. E, magari, sarebbe bastato soltanto chiedere anche ad altre realtà del territorio se poteva interessargli, in qualche modo, promuovere la propria attività in una sorta di “par condicio” per non turbare la sensibilità di nessuno e, soprattutto, per permettere alle tante società delle tre province di scegliere e non di essere implicitamente invitate a contribuire.
Purtroppo, così, non si può che finire per avere qualcosa da dire anche sul canale di comunicazione “preferenziale” e le modalità particolari utilizzate per l’iniziativa: ma non dubitiamo sul fatto che, sicuramente, da parte della Federvolley locale ci saranno altre occasioni per “riparare” al fatto!