foto Corrado Benedetti

WiMORE Salsomaggiore subisce la rimonta di Sarroch e cede al tie break

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La WiMORE Salsomaggiore Terme maledice la sfortuna e si deve accontentare di un solo punto cedendo in rimonta al tie-break (25-20, 11-25, 26-24, 16-25, 10-15) tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme alla matricola Sarlux Sarroch, al primo successo esterno, che sfata il tabù del quinto set in cui finora erano arrivate quattro sconfitte. Ma sull’esito del match, durato quasi due ore, hanno inciso, in maniera determinante, gli infortuni di Leoni alla vigilia, sostituito ottimamente dal gradito ritorno di Chakravorti, e, soprattutto, Van Solkema negli scambi iniziali del quarto parziale quando i gialloblù, brillanti in avvio e capaci di risollevarsi dopo il calo accusato nel secondo, stavano conducendo per 2 a 1 nel punteggio e da allora hanno perso certezze innervosendosi alla distanza.

Il tecnico Marcello Mattioli, che in extremis deve rinunciare a capitan Leoni, lancia in regia Chakravorti, tesserato nelle scorse ore, l’opposto Beltrami al rientro, il duo CantagalliVan Solkema in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e il libero Zecca, il collega Giombini schiera il palleggiatore FabroniRomoli da opposto, gli schiacciatori Ciupa e Sideri, i centrali Fortes Leccis al centro e Mocci nel ruolo di libero che subìscono l’allungo sull’attacco da seconda linea di Beltrami (8-5) e sulla diagonale di Van Solkema (13-9) seguita a ruota dal muro di Bucciarelli (14-9). Il muro a uno di Bussolari (16-12) conferma il buon inizio dei padroni di casa che si ripetono con Bucciarelli a muro (19-14) e Beltrami in attacco (23-18) funzionali al muro conclusivo di Bussolari (25-20).

I muri di Ciupa e Romoli (0-3) inaugurano il secondo set in cui si mette in evidenza ancora Romoli in attacco (0-4) e di nuovo a muro (1-6) in una fase caratterizzata anche da tante imprecisioni da parte dei ducali (4-11). Il muro di Cantagalli riavvicina i suoi (6-11) rispediti indietro dal muro di Leccis (6-13) e dalla diagonale di Ciupa (6-15) prima dell’attacco di Sideri (9-21) che prepara il terreno alla parità sancita dal muro di Fortes (11-25).

La lunga serie al servizio di Bucciarelli ribalta il discorso nel terzo parziale, da 1-4 a 7-4, rimesso in discussione dall’ace di Ciupa (13-11) e dal “mani out” di Romoli (13-12). Si prosegue punto a punto fino al 16 a 16 quando la “pipe” di Van Solkema certifica un nuovo break (19-16) legittimato dal muro del neoentrato Muroni (22-18). A riaprire i giochi un altro muro di Ciupa (22-21) al quale risponde il muro di Bucciarelli (24-21) ma gli ospiti non mollano e annullano ben tre set ball (24-24) capitolando al quarto tentativo ai vantaggi sul “mani fuori” di Van Solkema (26-24).

Sul 4 a 3 del terzo parziale l’olandese ricade male da un muro sotto rete infortunandosi alla caviglia sinistra e viene sostituito da Riccò, un episodio che segna uno spartiacque per i ducali i quali si smarriscono e incassano il muro di Leccis (4-6) e la “ricezione slash” di Sideri (5-9) bravo a ripetersi anche a muro (5-10). L’ace di Beltrami tiene vive le speranze (7-10) sopite dal muro di Fabroni (8-13) e dalla parallela del neoentrato Ntotila (8-14). Fabroni piazza anche un ace (11-18) in un finale a senso unico completato dalla “ricezione slash” di Fortes (16-24) e da un errore di formazione al di là della rete (16-25).

Nel quinto l’ace di Beltrami ricuce il gap (5-5) ripristinato dal muro di Sideri (5-8) e consolidato, al cambio campo, dall’ace di Romoli (5-9). La diagonale di Cantagalli dimezza il margine (7-9) che poi si dilata sul muro di Fortes (7-11) in un tie-break, in bilico fino al 10 a 12, risolto dal contestato ace di Fabroni (10-15).

A fine gara il coach della WiMORE SalsomaggioreMarcello Mattioli, applaude la squadra capace di lottare fino alla fine nonostante le avversità. “È stata una partita dura, tosta, interpretata veramente molto bene all’inizio. Nel primo set abbiamo giocato una grande pallavolo che vorrei che questa squadra giocasse sempre e può giocare, indipendentemente dai giocatori che mettiamo in campo perché chiaramente siamo un pochino costretti a volte a fare delle variazioni e schierare formazioni inedite, spesso diverse dalla partita precedente. Il calo nel secondo può succedere però siamo stati bravi a rientrare in ritmo negli ultimissimi punti per poi giocare un’ottima pallavolo durante il terzo set veramente interpretato bene, sono molto contento di quanto abbiamo fatto. L’infortunio di Van Solkema ha influito, c’è un sommarsi di sfortune quindi i ragazzi, vedendo una situazione del genere, sono andati magari un pochino giù di testa. Bisognerebbe stare concentrati sulla partita ma siamo umani, i ragazzi sono giovani e può capitare che si perda qualche sicurezza. Ci abbiamo provato, Riccò ha fatto ancora un ottimo ingresso però dopo non è bastato: siamo stati un po’ destabilizzati da questa cosa ma quello che voglio ricordare io di questa partita sono il primo e il terzo set, entrambi ottimi. E poi la sfortuna…”. Prossimo impegno in programma nell’anticipo di sabato 16 dicembre alle 20.30 al Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore in casa di Monge Gerbaudo Savigliano, che ha inflitto il primo ko all’ex capolista San Donà di Piave.

WiMORE Salsomaggiore Terme-Sarlux Sarroch 2-3 (25-20, 11-25, 26-24, 16-25, 10-15)
WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Chakravorti 1, Beltrami 22, Cantagalli 12, Van Solkema 14, Bussolari 12, Bucciarelli 5, Zecca (L), Muroni 1, Boschi, Riccò 3. N.e. Savi, Alberghini, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
SARLUX SARROCHFabroni 5, Romoli 26, Ciupa 10, Sideri 12, Fortes 12, Leccis 5, Mocci (L), Agostini 1, Curridori, Ntotila 8, Giaffreda (L). N.e. Cristiano, Beghelli, Pisu. All.: Giombini-Angius
ARBITRI: Anthony Giglio (Trento)-Marco Laghi (Bagnacavallo)
NOTE: WiMORE Salsomaggiore Terme: servizi vincenti 2, servizi sbagliati 14, errori in ricezione 5, attacchi vincenti 39%, errori in attacco 15, muri 10. Sarlux Sarroch: s.v. 5, s.s. 10, errori in ricezione 2, a.v. 40%, errori in attacco 8, muri 17. Durata set: 23’, 20’, 31’, 25’, 18’: tot. 117’. Spettatori 111

(fonte: Comunicato stampa)

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