Di Redazione
L’obiettivo era portare a casa 3 punti pieni e la Wixo LPR, dopo lo show offerto dalla Fanfara degli Alpini di Piacenza ed il discorso del Presidente Onorario Pighi (“Piacenza non ha nulla da invidiare alle Big della SuperLega ma ha bisogno di aiuto dagli sponsor e dalle Istituzioni”), ha raggiunto quel traguardo in 4 set.
Arrivare a quell’epilogo non è stato semplice per gli uomini di coach Giuliani che però, nel complesso, hanno dimostrato maggiore solidità ed unione, doti che nei momenti fondamentali del match sono mancanti agli uomini di coach Barbiero a volte troppo spreconi e poco spregiudicati. Con un terzo parziale perso più per demerito dei padroni di casa, sono Fei, Clévenot e Marshall ad emergere dai momenti negativi della gara e riportare in superficie una Piacenza a volte sottotono. Dopo i tentativi di fuga di Seganov (3-4) e Mattei (ace 5-6) non c’è storia nel primo parziale, segnato dagli ace biancorossi: i 4 ace consecutivi di Marshall (dal 7-6 al 10-6) anestetizzano i laziali che possono contare solo sui tentativi di Mattei 18-10) e Nielsen (19-11). Fei picchia forte in tutti i fondamentali ed il suo ace sul 22-11 manda nel pallone Sora, troppo fallosa in attacco e in battuta: il servizio out di Mattei arriva sul 25-12.
Sora non si fa intimorire dal risultato e mostra gli artigli nel secondo parziale: Piacenza parte bene (3-1) ma poi Rosso (3-5) innesca l’allungo. Piacenza soffre in gran parte a causa dei suoi errori e delle sue imprecisioni ed i laziali ne approfittano per dettare legge viaggiando sul +3 fino al 18-19. La scena viene poi conquistata da Marshall (19-19) ed Alletti (ace 22-19): Sora, nonostante l’ace di Marrazzo (24-21), cala di intensità, chiude Fei sul 25-21. Terza frazione per gran parte giocata punto a punto: Piacenza e Sora tentano di sorpassarsi a vicenda fino al 15-15 poi Caneschi e Petkovic viaggiano spediti (19-22). Piacenza cade nel baratro delle invasioni che condizionano il punteggio, è proprio una di queste a decretare il 21-25. Sora fa la voce grossa nel quarto parziale: gli uomini di coach Barbiero partono forte (5-8), Piacenza non si arrende e aggancia gli avversari in più occasioni, ma non è abbastanza. Si dovrà attendere il 20 pari per vedere la vera Wixo LPR: Clévenot sale in cattedra fino al 23-21, Petkovic cerca di allungare il parziale ma Giuliani, dopo un recupero impressionante, passa la palla a Clévenot che la mette a terra per il 25-22.
A lungo termine sono state battuta e muro a fare la differenza in questa Piacenza-Sora:i padroni di casa incassano 10 ace (4 di Marshall) e ben 11 muri contro i 4 ace ed i 4 muri degli ospiti laziali. Fei continua a confermarsi best scorer di Piacenza: sono 19 i punti (di cui 2 ace e 2 muri) messi a terra dal capitano biancorosso che è seguito a ruota da Clévenot (18 punti, 2 ace e 3 muri) e Marshall (16 punti di cui 4 ace e 4 muri). Dall’alta parte della rete sono Petkovic (21 punti di cui 1 muro) e Nielsen (12 punti) a cercare, in tutti i modi, di mettere i bastoni tra le ruote ai biancorossi però superiori nel destreggiati con una ricezione (37%) ed un attacco (49%) maggiori.
LA GARA
Piacenza trova il vantaggio (3-1) grazie al muro di Fei, Sora annulla poco dopo sul 3 pari per poi allungare sul 3-4 del muro di Seganov su Marshall. La parallela di Fei riconsegna i favori ai padroni di casa, dall’altra parte della rete Mattei va a segno sui 9 metri per il 5-6, Marshall mette tutti a tacere con 4 ace consecutivi (dal 7-6 al 10-6) che, oltre a portare in casa Wixo LPR un break di 6-0, costringe coach Barbiero a fermare il gioco. L’errore in attacco di Petkovic (12-7) lascia la scena ad un Baranowicz stellare bravissimo ad alzare una palla impraticabile poi messa a terra da Clévenot per il 13-7. Lo schiacciatore francese, spostatosi in battuta, firma l’ace del 16-9, un +7 che riporta Sora in panchina. I muri di Fei (18-9) e Marshall (21-11) bloccano i tentativi in attacco di Sora; il capitano biancorosso picchia forte anche in battuta: il suo ace del 22-11 accorcia la strada per la chiusura, Sora si complica la vita con l’attacco out (23-11) e la successiva invasione a muro del 24-11. Fei manda out la battuta (24-12), Mattei lo replica per il 25-12.
Buon avvio di secondo parziale per la Wixo LPR (Fei 3-1) poi, come nella prima frazione, Sora prende il sopravvento con Rosso (3-5) e Petkovic (5-7). Piacenza non perde la concentrazione e, messa pressione a Sora, raggiunge il 7 pari approfittando degli errori e dell’invasione a rete degli ospiti. L’errore di Baranowicz (7-9) ed il muro di Sora su Fei (7-9) riconsegnano il vantaggio a Rosso e compagni con coach Giuliani intento a chiedere time out. La Wixo LPR ricostruisce con il muro di Clévenot (9-10) e l’invasione di seconda linea di Sora (10-10) ma in questa frazione Sora si dimostra più lucida e concentrata: con queste doti i laziali cercano il distacco dai padroni di casa sull’11-12 di Petkovic e sul 12-14 del contro video check che decreta l’invasione a muro di Piacenza. Yosifov fa suo il 13-15, Nielsen conferma il +3 (13-16), Clévenot innesca la rimonta (14-16) supportata da Alletti (15-16) e Fei (16-17). Fei mette a terra una splendida diagonale (18-19) ma è Marshall, a muro, a stampare il 19-19. Sora va nel panico: il fallo di quarto tocco (20-19) porta coach Barbiero a fermare il gioco ma al rientro i suoi uomini appaiono ancora in difficoltà. Petkovic manda out l’attacco del 21-19, Alletti firma gli ace del 22-19 e 23-19, Yosifov blocca a muro per il 24-19 con Sora che però non sventola bandiera bianca: Marrazzo trova l’ace del 24-21, Fei chiude definitivamente il gioco puntando sul mani out di Sora per il 25-21.
Avvio equilibrato e punto a punto nel terzo set (3-3), Clévenot tenta l’allungo sul 4-3 subito annullato da Nielsen per il 4 pari. Il punto a punto prosegue con i biancorossi intenti a fuggire sul 7-6 del primo tempo di Alletti poi è Sora a cercare l’allungo con Rosso (9-10) e Petkovic (10-11 e 11-12), tentativi subito prontamente annullati dai padroni di casa. Il muro a tre di Fei-Yosifov-Marshall si aggiudica il 15-14, Rosso ribalta l’andamento per il 15-16 poi il muro di Caneschi su Marshall (15-17) manda in confusione Piacenza che, a causa di un’incomprensione, regala il 15-18: coach Giuliani è costretto a chiamare i suoi in panchina. Caneschi (16-19) e Marrazzo (17-19) mantengono il vantaggio, Nielsen regala il 18-20 ma la battuta out di Yosifov riporta i biancorossi in panchina. Petkovic sale in cattedra fino al 19-22, Piacenza si complica la vita con l’invasione a muro del 20-23, infrazione replicata dagli ospiti per il 21-25. Rosso fa suo il 21-24 poi l’arbitro fischia la nuova invasione a rete di Piacenza che vale il 21-25 per Sora.
Nella quarta frazione Piacenza parte bene (2-0) , Sora annulla per il 3-3 quindi i laziali prendono il largo con l’ace di Caneschi del 3-5. Manià recupera una palla incredibile ma Sora viaggia sul +3 del 5-8; è Clévenot (7-8) ad innescare la rimonta anche sui 9 metri: l’ace del francese infatti vale il 9 pari. Yosifov si destreggia tra attacco (11-10) e muro (12-10), Fei picchia forte sui 9 metri (ace 14-11) replicato da Sora per il 14-13. Rosso fa suo il 14 pari: il nuovo punto a punto viene smorzato da Alletti a muro (17-16) ed in attacco (18-17) ma la doppia fischiata a Piacenza decreta di nuovo la parità: 19-19. Fei costruisce una splendida diagonale stretta (20-19) il video check vede il tocco del muro di Sora sull’attacco di Marshall per il 21-20 ma è proprio l’italo cubano, in battuta, ad annullare il vantaggio per il 21-21. Questa volta è Clévenot a togliere le castagne dal fuoco in attacco (22-21) e a muro (23-21) e Sora fila in time out. La parallela di Petkovic avvicina Sora (23-22) ma Nielsen manda out la battuta del 24-22. La battuta di Piacenza è pungente, Sora non cede e mette in difficoltà la difesa di Piacenza: il super recupero di Giuliani permette a Clévenot di concretizzare la palla per il 25-22.
HANNO DETTO
Alberto Giuliani (Wixo LPR Piacenza): “L’obiettivo era aggiudicarsi 3 punti, ci siamo riusciti. Ci siamo un po’ complicati la vita nel terzo parziale: quando si smette di battere tutte quante le squadre giocano a pallavolo. Ora la nostra testa è già proiettata alla trasferta di Monza: sarà una gara molto complicata visti i loro atleti di ottimo livello. Siamo pronti a battagliare”.
Mattia Rosso (Biosì Indexa Sora): “Queste gare e questi finali sono un po’ il riassunto della nostra stagione. Abbiamo avuto una partenza difficile, ci siamo adattati ma poi, quando siamo entrati in temperatura, ci è mancata quella spregiudicatezza, quel qualcosa in più che ci ha permesso di effettuare la zampata finale e portare a casa punti. Ora ci attendono due partite in casa, l’obiettivo è vincerle per levarci dall’ultima posizione in classifica”.
WIXO LPR PIACENZA – BIOSI’ INDEXA SORA3-1 (25-12, 25-21, 21-25, 25-22)
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 0, Clevenot 18, Alletti 6, Fei 19, Marshall 16, Yosifov 7, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0, Kody 0. N.E. Di Martino, Parodi, Hershko. All. Giuliani.
BIOSI’ INDEXA SORA: Seganov 2, Rosso 8, Caneschi 4, Petkovic 22, Nielsen 13, Mattei 4, Mauti (L), Marrazzo 1, Santucci (L), Fey 0, Penning 0. N.E. Lucarelli, Duncan-Thibault. All. Barbiero.
ARBITRI: Simbari, La Micela Sandro.
NOTE – durata set: 18′, 26′, 25′, 27′; tot: 96′.
Spettatori: 2283
MVP: Alessandro Fei
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 10
Errori 14
Ricezione
Positiva 37%
Perfetta 26%
Attacco 49%
Muri 11
BIOSI’ INDEXA SORA
Battuta
Ace 4
Errori 19
Ricezione
Positiva 22%
Perfetta 14%
Attacco 47%
Muri 4
(Fonte: comunicato stampa)